Parrucchiere annega in vacanza a 38 anni

La vittima è Corrado Biasotto. Abitava a Prata e aveva aperto un negozio a Gaiarine
Le acque alle quali aveva chiesto refrigerio e svago lo hanno tradito. È morto annegato durante un bagno in mare a Pola, in Croazia, Corrado Biasotto, 38 anni. A quanto si appreso, il giovane da qualche giorno si trovava in vacanza in Istria. Ieri pomeriggio aveva deciso di trascorrerlo in spiaggia per prendere godimento dal sole e dal mare.


Per motivi non ancora chiariti, si è verificato il dramma, i cui contorni i familiari stanno cercando di capire in queste ore. Corrado da qualche tempo risiedeva a Prata in via Roma, ma era molto conosciuto specialmente a Villanova, la frazione della quale era originario.


Legato da sempre alla compagnia del suo paese, si era sposato e aveva due figli. Anche quando il rapporto coniugale ha cominciato a non funzionare, portando poi al divorzio, era a Villanova che Corrado trascorreva il tempo libero. Nella frazione di Prata, tra l’altro, è ben avviato il negozio di acconciatore del fratello maggiore Gianagostino, presso il quale aveva imparato il mestiere.


Dopo gli anni dell’apprendistato, Corrado era riuscito ad avviare un’attività in proprio, aprendo un negozio di barbiere a Gaiarine. Anche nella vicina località in provincia di Treviso le sue doti di ragazzo affabile e mite lo facevano ben volere, tanto che il piccolo negozio nel centro di Gaiarine era diventata una tappa fissa soprattutto per la gioventù al di qua e al di là del Livenza.


Molti clienti, anzi, provenivano da Brugnera e da Prata, ben convinti di compiere un po’ di strada in più pur di trascorrere una mezzora in allegria. Orfano da tempo di entrambi i genitori, Corrado lascia l’ex moglie con due figli in età ancora tenera, la nuova compagna, un fratello e due sorelle. Un destino sfortunato, quello di Corrado, fino alla fine. A causa di una indisposizione del figlioletto, infatti, Biasotto stava per annullare la vacanza in Croazia in modo da seguirne da vicino la convalescenza.


Poi il piccolo è migliorato e il papà è partito. Appena raggiunto dalla telefonata delle autorità croate, da Villanova è partito alla volta di Pola Gianagostino Biasotto, accompagnato da due amici intimi dello sfortunato Corrado. In serata le pietose operazioni di riconoscimento. «Una tragedia per tutta la comunità - ha commentato l’assessore comunale allo sport - tanto più per la giovane età di Corrado.


Era un ragazzo molto conosciuto, benvoluto da tutti perché ci sapeva fare con la gente. Spesso chiedeva informazioni sulle manifestazioni Eravamo quasi coetanei, lo conoscevo da molto tempo, tanto che da una decina di anni ero suo cliente a Gaiarine. Di fronte a questi fatti non ti vengono le parole. L’ho visto l’ultima volta qualche giorno fa. Sapevo che si stava preparando per trascorrere un’altra settimana di ferie. Quando si è giovani non si riesce a pensare che tutto può finire in un attimo. Non ci voleva proprio».


Occhi arrossati, ieri sera, sui volti dei giovani di Villanova che non si fanno una ragione di come abbia potuto perdere la vita in vacanza un giovane che amava divertirsi come Corrado.

Giacinto Bevilacqua

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