Parroco condiviso con Cavasso, malumore tra i fedeli

FANNA. La comunità dei Fratelli di Gesù Misericordioso, da un mese, non si occupa più della parrocchia di San Martino a Fanna. A gestire il tutto è un solo prete, don Claudio Pagnutti, che ha...

FANNA. La comunità dei Fratelli di Gesù Misericordioso, da un mese, non si occupa più della parrocchia di San Martino a Fanna. A gestire il tutto è un solo prete, don Claudio Pagnutti, che ha mantenuto anche l’ufficio di parroco a Cavasso Nuovo, affiancato da don Dario Donei, collaboratore pastorale sia nella parrocchia di Fanna sia in quella di San Remigio, a Cavasso. Un fatto che sta generando un po’ di agitazione tra i fedeli, che, pur riconoscendo il buon operato dei parroci del territorio, costretti a correre da una comunità all’altra per garantire un servizio all’altezza, lamentano la mancanza di una presenza costante in canonica. I sacerdoti che si occupano di gestire il territorio che va dalla Val Tramontina a Fanna sono tre: oltre a Pagnutti e Donei, c’è don Omar Bianco, che segue le parrocchie di Meduno e Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra.

Quello che lamentano i fedeli di Cavasso Nuovo e Fanna è il senso di smarrimento provocato dal fatto che il parroco è costretto a dividersi tra le due comunità, non potendo essere ovviamente presente in entrambe nello stesso momento. Inoltre, in caso di necessità, il prete va cercato al telefono: se si bussa alla porta della canonica, infatti, è difficile trovare qualcuno. L’auspicio della comunità religiosa è che venga trovata una soluzione che garantisca un parroco sempre presente sul territorio.

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