Parcheggio per l’ospedale a pagamento

SAN DANIELE. Sarà a pagamento la sosta nel parcheggio che la Comunità collinare realizzerà negli spazi dell’ex padiglione lungo degenti dell’ospedale di San Daniele. E questo per permettere al Consorzio il rientro del capitale investito. Lo ha chiarito il presidente della Comunità collinare Mirco Daffarra nel corso dell’assemblea del Consorzio. «L’intervento finanziario della Comunità collinare per la realizzazione del parcheggio dell’ospedale, ovvero 500 mila euro – ha chiarito l’ex sindaco di Ragogna -, non è una regalia o contributo ma un finanziamento a rientrare. E il rientro avverrà attraverso il ticket». Nel 2016 la Comunità collinare aveva annunciato la decisione di destinare i fondi risparmiati per non aver acquistato la risonanza magnetica total body, acquistata dall’Ass3, alla realizzazione di un parcheggio in via Carducci che potesse servire il Sant’Antonio. Il 20 ottobre del 2016 l’assemblea aveva deliberato sulla realizzazione del parcheggio. «Per poter proseguire con l’iter per la realizzazione del parcheggio – spiega ancora Daffarra – ora è necessario avere il progetto preliminare laddove sia indicato il numero di posti auto così da poter calcolare il costo indicativo dell’opera, l’azienda sanitaria deve comunicare se vi saranno dei posti riservati al personale medico».

In base al progetto preliminare si potrà capire se i fondi a disposizione sono sufficienti. Vi sono aspetti che vanno approfonditi da un lato con il Comune di San Daniele, visto che la realizzazione del parcheggio si inserisce nel progetto di riqualificazione di via Carducci e dall’altro con l’Aas3 al cui servizio la struttura si pone. «Per far partire l’iter – evidenzia Daffarra – è fondamentale capire cosa si vuole fare: nel caso in cui si ipotizzasse un parcheggio a 2 piani i 500 mila euro a nostra disposizione potrebbero non essere sufficienti». Per partire quanto prima con la realizzazione dell’opera il presidente della Collinare si è reso disponibile a incontrare gli altri partner per avere una certezza sul progetto e sul numero posti auto, se parcheggio a uno o due piani, sull’entità della spesa totale presunta che potrebbe essere superiore ai 500mila previsti, su quali siano le richieste dell’Azienda sanitaria sui posti da riservare al personale: tutte informazioni per capire come procedere e definire il piano di rientro che deve essere chiuso entro il termine dell’attuale durata consortile prevista fino al 2034.