Parcheggio gratuito nella pausa pranzo

Torna la sosta gratuita sulle linee blu in pausa pranzo. La misura scatta da domani e si applicherà tutti i giorni feriali dalle 13 alle 15, come nei bei tempi andati. Annullato, quindi, di conseguenza il precedente orario per il pagamento del ticket nelle aree in questione che fino a ieri abbracciava gran parte della giornata, ovvero dalle 10 alle 19, ininterrottamente.

Una scelta che la giunta Romoli aveva adottato, in via sperimentale, dall’agosto del 2013, su richiesta dell'Ascom, ma che non ha dato risultati apprezzabili, al punto che è stato ritenuto opportuno tornare al vecchio orario che prevedeva la sosta gratuita durante la pausa pranzo. Da domani, in sostanza, si pagherà dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.30 di ogni giorno feriale.

L’obbligo di pagamento continuato in particolare non si è legato agli obiettivi del commercio al dettaglio che erano stati individuati. Si pensava infatti di favorire gli acquisti nei negozi durante la fascia mattutina, consentendo una sosta gratuita fino alle 10, ma introducendo l’obbligo di pagare il ticket dalle 13 alle 15. Il modello di comportamento che si voleva incentivare era quello dell’acquisto “veloce” in centro città. Pare però che, visto l’andamento degli affari, bisognerà pensarsi ben altre strategie ormai. Alla fine, la scelta è risultata poco vantaggiosa dal punto di vista dei titolari di esercizi pubblici, anche perché poter posteggiare la macchina gratis in pausa pranzo in prossimità di ristoranti, bar e pizzerie era sicuramente un incentivo all’affluenza. C’è anche chi si è adeguato decidendo di coprire il costo del ticket del cliente che parcheggia vicino alla propria attività commerciale. Da ricordare peraltro che anche la decisione di istituire l’orario continuato era stata il frutto di un confronto con il mondo del commercio cittadino e in ogni caso era da considerarsi una sperimentazione. Prima dell’introduzione del nuovo orario continuato dalle 10 alle 19 era stata anche abolita la distinzione tra zone A e B e in tutta la città la tariffa oraria era stata portata a un euro. Questo aspetto rimarrà inalterato. La zona B contava ormai non più di una novantina di stalli, nei quali la sosta costava 60 centesimi l’ora, mentre in tutti gli altri parcheggi della zona A la tariffa oraria era già pari a un euro.

Emanuela Masseria