Palse.org raccoglie le parole in dialetto

PORCIA. Prosegue da parte della comunità di Palse la raccolta dei termini del dialetto di Porcia Iniziativa avviata alcuni anni fa sul sito palse.org e nei giorni scorsi c’è stato l’invito a coloro che hanno memoria di espressioni e parole dialettali di inviarle per andare a incrementare quella che è la raccolta attuale.

«Lo stimolo per chi visita questa pagina – dicono gli organizzatori – è di proporre integrazioni, correzioni, suggerimenti sul tema». C’è già un documento pubblicato che era stato integralmente riportato nel Notiziario comunale degli anni ’79 e ’80. Già negli anni ’70 la commissione per la biblioteca civica aveva cominciato a lavorare per una raccolta dei termini del dialetto. Ne è uscito un piccolo vocabolario “’Na volta parlénsi cussi...” con l’invito a chi si ricorda termini di aggiungerli all’elenco. «Ad altri – si legge nella presentazione sul sito –, in primo luogo alle scuole, il compito di completare e di migliorare questa prima sommaria raccolta e anche di correggerne l’inevitabile soggettività e imprecisione nella compilazione e nella traduzione. Questa documentazione è la testimonianza di come si parlava, diversamente dalla lingua ufficiale, nel comune di Porcia prima della recente industrializzazione e dell’incremento demografico correlato con l’imponente immigrazione. Il dialetto sarebbe una cosa avulsa dalla realtà sociale se si limitasse a un campionario di parole; va completato con l’uso delle parole stesse e con la loro articolazione in modi di dire, proverbi, fiabe e leggende». –

D.S.

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