Palmanova: resta 48 ore con la sorella morta in casa
L’assistente domiciliare, che arrivava per portare i pasti alle sorelle Delmestri, ha trovato Pierina, 85 anni, distesa sul pavimento della camera da letto, morta da oltre due giorni. Nella stanza vicina c’era Paolina, 86 anni, in stato di choc. Subito sono scattate le indagini e i carabinieri non escludono l’ipotesi dell’omicidio. Si attende l'autopsia.

di
Antonio Simeoli
PALMANOVA.
PALMANOVA.
L’assistente domiciliare, che ogni giorno arrivava nella casa di via Bandiera Moro per portare i pasti alle sorelle Delmestri, ha trovato Pierina, 85 anni, ex infermiera distesa sul pavimento della camera da letto, in posizione supina, morta da oltre due giorni. Nella stanza vicina c’era Paolina, 86 anni, in stato di choc. Subito sono scattate le indagini e i carabinieri non escludono l’ipotesi dell’omicidio.
È accaduto ieri mattina poco dopo le 9 a Palmanova, in borgo Aquileia, a poche centinaia di metri da Piazza Grande, in una zona occupata da condomìni non certo vistosi e da eleganti villette, magari ristrutturate da poco. Come quella in cui da anni vivevano le sorelle Delmestri, Pierina, 85 anni e Paolina un anno più vecchia. Le due, originarie di Visco, da alcuni anni si erano ritrovate a vivere insieme. La prima, ex infermiera all’ospedale di Palmanova non si era mai sposata, l’altra, dopo la morte del marito era ritornata in Friuli parecchi anni fa da Torino.
Da qualche tempo, poi, le loro condizioni di salute erano via via peggiorate, ma non a tal punto da non essere autosufficienti. Erano seguite dal Comune attraverso i servizi sociali: ogni giorno ricevevano pasti caldi e la visita di un assistente domiciliare. Insomma, una storia come tante, un po’ più movimentata magari visti i continui litigi tra le due riferiti dai vicini di casa.
Poi il tragico epilogo di ieri, con quel cadavere trovato dall’assistente sociale, con accanto qualche macchia di sangue e quella sorella a pochi metri impietrita dallo choc. In via Bandiera Moro sono subito arrivati i carabinieri della Compagnia di Palmanova e del Nucleo investigativo del Comando Provinciale guidati dal tenente Fabio Pasquariello. Subito Paolina Delmestri è stata portata all’ospedale di Ialmicco, dove è ricoverata in stato di choc.
Gli inquirenti, intanto, informato il sostituto Procuratore della Repubblica, Viviana Del Tedesco e raggiunti dal medico legale Lorenzo Desinan, hanno subito cercato di capire l’origine delle lesioni alla nuca e al labbro trovate sul cadavere della donna e perchè la sorella avesse cercato di pulire quel sangue. Quanto alle ferite il medico, anche a seguito dell’esame esterno svolto poi all’ospedale, le ha giudicate anche compatibili con una caduta.
«Allo stato attuale non ci sono elementi per dire che si tratti di un omicidio», ha detto il procuratore Biancardi, ma le difficili condizioni di salute delle due anziane, entrambi affette da demenza senile, però, hanno indotto a non scartare alcuna ipotesi, neanche quella del gesto violento operato dalla sorella di un anno più anziana, magari al culmine di una delle tante liti riferite dai vicini. Anche perche, sempre l’ispezione cadaverica, ha evidenziato evidenti segni riconducibili a percosse in varie parti del corpo, nella bocca e anche nello sterno. Lesioni forse riconducibili alle liti tra le due sorelle riferite dai vicini.
Cionosostante corpi contundenti, tipo bastoni o, ad esempio, una semplice scopa, non sono però stati individuati dagli inquirenti, che ora attendono l’autopsia di oggi per saperne di più. Per questo, al momento, le ipotesi vanno dalla caduta accidentale di Pierina, che la sorella, anche per il precario stato di salute, non avrebbe saputo affrontare (ad esempio chiamando i soccorsi), all’omicidio doloso, comunque commesso da una persona malata.
In mezzo ci sarebbe l’omicidio preterintenzionale, e cioè la lite finita male, una semplice spintarella risultata fatale per un’ultra ottuagenaria dai mille acciacchi. Al momento, tuttavia, non ci sono indagati. Bisognerà attendere l’esito dell’esame autoptico. Che potrebbe farà luce sul giorno del decesso di Pierina Delmestri: dalle 48 alle 72 ore ha detto il medico legale.
Due giorni o più che Paolina Delmestri ha passato accanto alla sorella morta. Con la vita là fuori a Palmanova che continuava come se nulla fosse. Comunque sia, una tragedia della solitudine, a due passi da Piazza Grande.
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