Palmanova, dieci ospiti e tre operatrici contagiati alla Ianus

PALMANOVA. Il coronavirus non ha risparmiato la residenza polifunzionale per anziani Ianus, a Palmanova. Dieci ospiti sono risultati positivi all’ultimo tampone, così come tre operatrici che lavorano nella struttura di viale San Marco.
I casi di positività sono emersi martedì scorso quando personale e anziani sono stati sottoposti al test di routine. Visto l’esito degli esami, il Dipartimento di prevenzione ha subito informato la struttura e sono state attivate immediatamente tutte le procedure volte a evitare l’ulteriore dilagare dei contagi. Gli ospiti positivi sono stati isolati in un’ala attrezzata per evitare i contatti con gli anziani che non sono stati contagiati.
«Tutto il nostro personale in assistenza e infermieristico, dipendente della cooperativa Codess Sociale – spiega la coordinatrice della Ianus, Sabina Maiori – si è subito attivato per mettere in sicurezza sia i positivi nella zona rossa appositamente dedicata sia i negativi che necessitano comunque di scrupolosa assistenza».
La residenza polifunzionale Ianus è una struttura a valenza socio-assistenziale di medie dimensioni che accoglie, in via continuativa o per un determinato periodo, persone anziane non autosufficienti con differenziati bisogni di assistenza socio-sanitaria. Attualmente ce ne sono 53 e all’interno lavorano una quarantina di dipendenti. «Il personale – continua Maiori – si sente supportato dalla cooperativa Codess Sociale, ma anche dalla Camst e dalla Ideal Service, rispettivamente perla fornitura dei pasti, la pulizia e la sanificazione ambientale e si impegna sulle 24 ore come se fosse parte di una grande famiglia che, ora più che mai, nel momento del bisogno si unisce per fronteggiare al meglio la situazione».
«Come coordinatrice mi sento orgogliosa di questo e mi auguro – conclude la responsabile – di poter rispondere ogni giorno al sindaco di Palmanova e soprattutto a tutti i famigliari che, comprensibilmente preoccupati, ci chiedono notizie dei loro cari, che stanno bene e che sono ancora tutti asintomatici». Nella struttura, così come in tutte le altre analoghe, infatti, sono state interrotte le visite dei parenti per tutelare la sicurezza degli ospiti.—
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto