Pallone autografato da Totò Di Natale

ROVEREDO IN PIANO. È stato bomber Totò Di Natale a consegnare nelle mani di Rudi Tramontin, presidente dell’Udinese club di Roveredo, il pallone autografato dai giocatori della squadra bianconera. Un meritato riconoscimento al gruppo che ha portato allo stadio Friuli (in occasione del match di domenica scorsa contro il Cagliari) la seconda comitiva più numerosa, con ben 137 persone al seguito. Meglio è riuscita a fare soltanto San Daniele, con circa 200 presenze. Per Tramontin, oltre alla gioia di stringere la mano al capitano, anche la possibilità di seguire la partita dalla tribuna: tutti premi messi in palio dall’Udinese calcio nell’ambito di un concorso.
Nato nel 2012, il club di Roveredo conta ormai 200 tra tesserati e simpatizzanti, disposti a tutto pur di non perdersi una partita della propria squadra del cuore: oltre alle sfide di scena al Friuli, i tifosi roveredani si sono spinti anche in trasferta a Torino, Milano e persino a Palermo (lunedì prossimo saranno a Empoli). «Uniamo la passione per il calcio al turismo eno-gastronomico», scherza Tramontin, spiegando come ogni viaggio verso lo stadio sia una vera e propria festa, indipendentemente dall’esito della gara. «Per un club giovane come il nostro – prosegue il presidente – la soddisfazione è ancora più grande: grazie all’Udinese e ai nostri soci». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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