Palloncini colorati per l’addio a Filippo

SAN GIOVANNI AL NATISONE. Nel suo paese natale, in un a chiesa affollata sin oltre il sagrato, ieri l'addio commosso a Filippo Entesano, il quarantacinquenne di San Giovanni al Natisone tragicamente deceduto in un incidente stradale a Zanzibar nella notte di domenica 19 scorso. Seppur un rito funebre insolito perché ai piedi dell'altare anziché una bara con le spoglie mortali vi una immagine radiante di Filippo accanto all'urna contenente le sue ceneri, la commozione ed il cordoglio dei tanti parenti, amici e conoscenti stretti accanto alla compagna Dida, alla mamma, al papà e al fratello, erano visibili sui loro volti. Questo a testimonianza di quanto Filippo fosse amato e benvoluto tanto da farsi voler bene anche nella lontana isola di Zanzibar dove da un paio d'anni si era trasferito e dove aveva conosciuto la sua compagna Dida con cui condivideva con gioia progetti di vita e di lavoro.
Concetti che sono stati espressi nella funzione religiosa da don Luigii Paolone, parroco di San Giovanni al Natisone che ha officiato il rito funebre. «Non c'è e non ci può essere una risposta razionale alle domande sul perché di questa tragica morte, troviamo sempre giustificazione nell'attribuire le cause al destino, ma la risposta la dobbiamo trovare nelle parole del vangelo e nella preghiera. La morte non è in grado di distruggere la vita che Dio dona agli uomini attraverso Gesù, ecco perché chi crede non morirà in eterno»
Possa - ha concluso il parroco - essere di conforto ai genitori, al fratello alla compagna e ai famigliari la numerosa presenza di amici e dei tanti giovani che confermano quanto sia stato amato, ben voluto e stimato Filippo. Momenti toccanti al termine della breve ma intensa funzione religiosa quando i suoi amici hanno accompagnato con i canti l'aspersione delle ceneri. All'uscita dell'urna, sul sagrato della chiesa gli amici hanno poi liberato in cielo palloncini bianchi e rosa a forma di cuore quale simbolo di amore e di ultimo addio al caro amico Filippo.
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