Palazzo Locatelli cede una particella catastale a Fornaci Giuliane spa

CORMONS
«Il Comune si impegna a concedere alla società Fornaci Giuliane Spa o ad eventuali persone fisiche o giuridiche subentranti alla stessa nella proprietà di tutte le particelle oggi a questa appartenenti, l’affitto ed il diritto di escavazione della particella catastale 3153 fino alla sua sdemanializzazione. Si impegna altresì, a sdemanializzazione avvenuta, a vendere la citata particella alla società Fornaci Giuliane Spa o ad eventuali persone fisiche o giuridiche subentranti alla stessa». È con queste parole scritte nella delibera comunale numero 77 che l’amministrazione comunale di Cormons ha deciso di cedere una piccola parte dell’area di Bosc di Sot ricadente all’interno del piano particolareggiato comunale.
La particella in questione rientra nella qualità cosiddetta “Strade Fondiario” e misura 1.714 metri quadrati di superficie. Il Comune ha affidato ad uno studio tecnico associato cormonese la stima del valore dell’area in questione. La particella è stata quindi valutata in 6 mila euro complessivi.
Da Palazzo Locatelli precisano che la superficie che verrà ceduta a Fornaci Giuliane Spa è relativa a una strada in procinto di sdemanializzazione. La delibera in questione riguarda l’approvazione della perizia di stima e l’inserimento dell’area di 1714 metri quadrati nell’elenco dei beni immobili in cessione.
Il sito che viene concesso a Fornaci Giuliane Spa è limitrofo all’area dove si trovano gli ormai noti laghetti di Bosc di Sot dove lo studio di alcuni scienziati naturalisti ha evidenziato la presenza di diverse specie animali protette. La relazione di Legambiente, firmata dai naturalisti Michele Tofful e Davide Roviani, è stata consegnata a Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Cormons e identifica la presenza di trentacinque specie di fauna selvatica vertebrata. Di queste otto sono inserite nella Direttiva Europea sulla protezione degli uccelli, mentre sono quattro le tipologie di anfibi inseriti nella Direttiva “Habitat” d’interesse comunitario. –
M. F.
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