Palazzi come grattacieli nella zona della darsena Protesta dei consiglieri

LIGNANO

La costruzione dei palazzoni multipiano continua a far discutere. Al posto di tre edifici obsoleti e fatiscenti, a Lignano Sabbiadoro, nell’isolato posto in testata della darsena, a fianco della vecchia pescheria, sarà realizzato il “Sunrise tower”.

In occasione dell’ultimo consiglio l’amministrazione ha votato l’omonimo piano attuativo comunale – presentato dall’assessore Paolo Ciubej – che regolerà il rinnovo del lotto. Offrendo quattordici unità residenziali, dotate di tutti i comfort, l’edificio si svilupperà in altezza: saranno dieci i piani abitativi. Requisiti per il via libera alla costruzione sono stati il non superamento dell’area coperta attuale, in accordo ai precetti regionali sulla limitazione del consumo di suolo dati dal “piano casa” e l’inserimento di vegetazione a terra e ai piani per mitigare la verticalità dell’edificio. Altezza ritenuta eccessiva dalla maggioranza e dalla minoranza. «L’altezza è impattante, perché gli edifici limitrofi sono più bassi – afferma Carlo Teghil (Forza Italia) –. Se continuiamo a costruire edifici così alti, la darsena rimarrà all’ombra per lungo tempo e questo non sarebbe un gran risultato». «Siamo consapevoli delle normative vigenti e capiamo che si voglia evitare il consumo del suolo, ma l’altezza è troppo impattante» rimarca Manuel La Placa (Misto), che ha votato parere sfavorevole come il capogruppo di Io vivo qui, Giovanni Barberis, che ha sottolineato: «Dobbiamo andare in una direzione diversa rispetto a ciò che un po’ stiamo subendo e un po’ ci siamo creati negli anni. Dobbiamo cercare di salvaguardare ciò che resta del patrimonio urbanistico».

Il sindaco Luca Fanotto chiarisce: «La competenza del Comune è stata spogliata dall’ultima normativa regionale, non stiamo votando ciò che vorremmo fare, ma ciò che si può fare. Rispetto al piano regolatore l’opera beneficia di una serie di deroghe, altezza compresa». —



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