Palagallini, Polisportiva Pn Nord in rivolta «Con noi è rinato e ora ci estromettono»

Appalto perso dopo una spesa di 400 mila euro e 34 anni d’impegno. Mille soci pronti a mobilitarsi, domani assemblea



La Polisportiva Pordenone Nord “perde” la palestra Franco Gallini che in via Ungaresxca gestiva dal 2004. Un fulmine a ciel sereno arrivato alla vigilia di Natale: domani, alle 17.30, assemblea dei soci e dei simpatizzati convocata d’urgenza nella struttura, poi la richiesta di accesso agli atti, di discuterne in consiglio comunale e di fare luce su questa «incresciosa vicenda», se dovesse servire, anche attraverso un ricorso.

«Sapevamo che il 31 agosto la convenzione sarebbe scaduta – premette il presidente dell’Apd, Alessandro Del Frate –. L’avviso per la manifestazione d’interesse è stato pubblicato sul sito del Comune dal 6 al 21 agosto, in piene ferie. Ci sono voluti tre mesi, dal 21 agosto al 19 novembre, per passare al bando di gara. Poi il percorso è stato fulmineo: dal 4 al 24 dicembre».

In un momento, dice il presidente, «sono stati cancellati 34 anni di storia sportiva e sociale». Il sodalizio riteneva di avere tutte le carte in regola, avendo investito centinaia di migliaia di euro nella struttura, sotto il profilo della gestione e del progetto sportivo e sociale. «Non credo che esista un’associazione che possa vantare gli stessi meriti», prosegue il presidente, successore della compianta Giuditta Zanco «che per fortuna non ha visto questo scempio».

Alessandro Del Frate fa i conti: «Abbiamo investito oltre 400 mila euro, costruito i nuovi spogliatoi e la piastra esterna, nonché tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e anche straordinaria. Vantiamo quasi mille soci che tutti i giorni frequentano da mattina a sera con passione i più di 30 corsi; cinque persone tengono pulita la struttura, due persone sono impiegate nella gestione-amministrazione. Ancora, le innumerevoli iniziative sociali a beneficio dei più anziani e più piccoli e un punto verde che per ben 7 settimane accoglie più di 120 bambini».

La commissione comunale ha affidato la struttura all’associazione Insieme per Pordenone – che già era ospitata dalla Apd per i tre allenamenti settimanali e la partita della squadra di pallavolo femminile – che gestisce anche le palestre di via Vesalio e Borgomeduna. «A noi, niente: ci sembra un atto di profonda ingiustizia e un grave errore».

Continua il presidente: «Mai abbiamo agito tenendo conto del colore politico al governo, anzi abbiamo lavorato bene anche con questa giunta». A maggior ragione, il sodalizio si aspetta una risposta: «Non il 7 gennaio, ma il 27 dicembre vorremmo capire se la Polisportiva Pordenone Nord sarà messa in grado o meno di poter svolgere appieno la sua attività. Non arretriamo: continueremo a proporre le nostre attività, a costo di farle in strada».

Dal canto suo, l’assessore allo sport Walter De Bortoli premette di non far parte della commissione di valutazione. Ricorda «che la procedura è la medesima per tutti gli impianti. Abbiamo applicato la nuova normativa, così come avverrà per l’assegnazione dei contributi». —



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