Osteria della droga in Veneto Fabio Pasini ci ricasca, arrestato

Ex titolare di un negozio sportivo e di un bar a Fanna, è molto conosciuto nel Maniaghese. Al centro del traffico il suo locale tra San Donà e Cessalto

FANNA. Nuovo arresto per Fabio Pasini, 55 anni, di Fanna, ex titolare di un negozio di sport ed ex gestore del bar Fogolar in paese, poi divenuto ristoratore in Veneto.

Pasini è ricascato nei guai quale titolare dell’osteria Friulana ai confini tra Grassaga di San Donà e Cessalto, in provincia di Venezia. Il locale, molto frequentato da avventori delle province di Treviso e Venezia, secondo i carabinieri di San Donà, era diventato una piccola centrale dello spaccio di cocaina e hashish.

Il giro di droga, secondo i militari dell’Arma era concentrato in particolare tra Ceggia e Cessalto. I militari ritenevano fosse difficile che tutte quelle persone, anche dal Trevigiano, andassero solo a bersi un calice di vino o mangiare la cucina tipica del Friuli. Hanno notato uno strano via vai che non li ha convinti. Nel primo pomeriggio di mercoledì è stato deciso il blitz, quando ormai qualcuno era già passato a rifornirsi delle dosi.

Pasini era apparso subito nervoso e sospettoso, atteggiamenti che non sono sfuggiti ai militari. Poco dopo hanno trovato nove confezioni di cocaina, per un totale di 22 grammi, in tasca al ristoratore, assieme a un altro sacchetto con all’interno 25 grammi di hashish. La perquisizione allora è stata estesa a tutto l’esercizio pubblico e alla sua abitazione. Hanno trovato tutto il necessario per preparare le dosi di stupefacente da vendere per un totale di oltre 600 grammi.

Cocaina in forma purissima, nascosta in confezioni sottovuoto all’interno dei sacchi dove si trovavano le immondizie, e ancora la sostanza da taglio, precisamente mannitolo, racchiusa nelle sue confezioni di acquisto, quindi il bilancino di precisione e il cellophane utilizzato per la confezione delle dosi già pronte per essere cedute agli acquirenti. Aveva anche 2.700 euro in contanti, ritenuta provento di attività illecita, subito sequestrata come tutto lo stupefacente e il materiale rinvenuto nel corso delle accurate perquisizioni.

I carabinieri hanno informato il magistrato di turno in procura della Repubblica presso il Tribunale d Treviso. Di qui le manette per il ristoratore, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo è stato trasferito al carcere di Treviso, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Già nel 2008 Pasini era stato condannato a tre anni di reclusione dal gip di Pordenone per un giro di droga, acquistata in Slovenia. Il traffico, anche in quell’occasione, gravitava intorno a un locale da lui gestito, all’epoca il Fogolar di Fanna.

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