Osoppo contro Uti e Regione: cancellata la festa dell’Unità

A fine agosto la tradizione non sarà rispettata vista la consegna delle tessere per il no alle Unioni. La segretaria dimissionaria Londero: «Se la politica regionale fa altro, di cosa dobbiamo discutere?»

OSOPPO. L’azzeramento del locale circolo Pd lascia il segno: quest’anno la festa dell’Unità non si farà. Ebbene sì, la festa che da molti anni i circoli Pd del Gemonese organizzano al parco ex Colonie di Osoppo, la più grande e unica festa del centrosinistra in Alto Friuli alla quale nel corso delle edizioni hanno partecipato molti esponenti politici, a partire dalla governatrice Serracchiani e molti rappresentanti della sua amministrazione, non si fa.

La festa si sarebbe dovuta svolgere come da tradizione nelle ultime settimane di agosto, ma il venir meno del circolo Pd di Osoppo, il cui direttivo ha consegnato le tessere lo scorso inverno, pare aver messo in difficoltà l’organizzazione della manifestazione.

«Del resto – dice Viviana Londero, segretaria dimissionaria del circolo osoppano – quella era una festa in cui tutti i circoli del territorio e non solo si ritrovavano per affrontare tematiche di interesse comune e lavorare con quell’obiettivo, ma se poi la politica regionale fa altro, costringendo Osoppo a non far parte dell’Uti del Gemonese e facendo confluire il consorzio industriale Cipaf nella Ziu di Udine, che senso ha discutere sul proprio territorio se le scelte vengono calate dall’alto?».

Il direttivo Pd di Osoppo aveva annunciato il ritiro delle tessere lo scorso inverno quando era apparso chiaro che la cittadina non avrebbe fatto parte dell’unione territoriale del Gemonese, così come il centrosinistra locale chiedeva in consiglio regionale per la legge di riforma delle autonomie locali che entrerà in vigore nei prossimi mesi.

Di fatto, la festa dell’Unità di Osoppo è sempre stata una manifestazione che coinvolgeva tutti i circoli locali, e questi ultimi non paiono comunque intenzionati ad abbandonare l’iniziativa.

«Purtroppo – spiega il segretario Pd di Gemona Sandro Venturini – quanto avvenuto a Osoppo, dove comunque si sta lavorando per ricostruire il circolo, ha creato difficoltà e certamente si tratta di una scelta sofferta, ma è soltanto sospesa e si rifarà il prossimo anno. Come circoli locali, abbiamo comunque concordato di organizzare dei momenti informativi e di discussione sul territorio il prossimo autunno».

Intenzioni e volontà che vengono confermate anche a Buja da Rudi Fasiolo, capogruppo di minoranza in consiglio ed esponente locale Pd: «Il venir meno del circolo a Osoppo – spiega – ha creato alcuni problemi e inizialmente abbiamo cercato di verificare la possibilità di fare comunque la festa, ma i tempi non erano sufficienti per organizzare tutto e così alla fine si è scelto di non realizzarla con l’impegno di riprenderla nei prossimi anni mantenendo il lavoro svolto nel corso delle diverse edizioni, di coinvolgimento nei confronti della zona collinare».

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