Ordigni esplosi in giardino «Non c’entrano i soldi»
PRAVISDOMINI. A Barco di Pravisdomini ci si interroga su quanto accaduto sabato sera, quando in via della Fornace si sono udite, poco dopo le 22, due esplosioni molto ravvicinate tra loro e potenti, che hanno provocato un’alta colonna di fumo e che sono state percepite anche nelle vicine province di Venezia (ad Annone Veneto) e Treviso (a Meduna di Livenza). Secondo i carabinieri sarebbero stati esplosi due grossi petardi, gettati nel giardino di una villetta che si trova adiacente ad alcuni appezzamenti terrieri di proprietà dei destinatari di questo “messaggio”.
La pista più seguita è quella legata a cattivi rapporti tra vicini di casa, ma non è detto che a far esplodere i grossi petardi (probabilmente simili a quelli che vengono sequestrati prima di ogni Capodanno in tutta Italia) siano stati proprio i dirimpettai della famiglia oggetto della presunta intimidazione. Pare che la magistratura di Pordenone abbia ripreso in mano un paio di fascicoli relativi a denunce “incrociate”. «Non ci sono alla base di questo episodio motivazioni economiche, almeno da quel punto di vista non abbiamo problemi, anzi – afferma la proprietaria della casa presa di mira – però su quanto accaduto non posso bilanciarmi. Posso solo dire che c’è un’inchiesta in corso e che anche noi attendiamo gli sviluppi del lavoro della magistratura inquirente».
Le indagini sull’accaduto riguardano anche il vicino Veneto, poiché alcuni testimoni, e tra questi alcuni residenti nella via, hanno raccontato ai militari dell’Arma, intervenuti subito sul posto, di aver notato un fuoristrada muoversi sui campi subito dopo le due esplosioni.
Sono tremati i vetri di diverse abitazioni a Barco e anche all’interno dei bar è stato percepito il rumore degli scoppi. Al punto che alcuni avventori hanno lasciato i tavolini per portarsi sul posto e verificare cosa davvero fosse accaduto. Inizialmente si era temuta una deflagrazione provocata da una fuga di gas o un incidente simile.
A metà della scorsa settimana anche nel territorio di Pravisdomini erano stati percepiti i boati provocati dagli aerei statunitensi, che in addestramento avevano infranto il muro del suono. Stavolta però le esplosioni erano “vere”. In paese ci si interroga su quanto avvenuto. Barco è un paese tranquillo e le vecchie acredini si sono spesso risolte o di fronte a un tribunale oppure con un faccia a faccia. Raramente dopo possibili intimidazioni.
Rosario Padovano
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