«Ora non si può escludere l’eventuale danno erariale»

«La sentenza conferma finalmente la correttezza dell’operato della Conti&Associati srl e rende giustizia alla specchiata professionalità, in particolare, dell’ingegner Marcello Conti, recentemente scomparso, che risulta esser stato colui che più si adoperò per ottenere un’esatta e tempestiva ultimazione dei lavori. Lavori gestiti e seguiti invece molto male, da ciò che emerge anche dagli atti del giudizio, dall’amministrazione Honsell e dal rup prescelto, architetto Gentilini». Così l’avvocato Claudio Pozzo, che insieme al collega Fabio Padovini, di Trieste, ha assistito i professionisti nel procedimento. E che, nella conta dei soldi che il Comune, difeso dagli avvocati Giangiacomo Martinuzzi e Claudia Micelli, dovrà versare, «per l’improvvida decisione di tentare di far ricadere sui professionisti la responsabilità di scelte proprie e di propri incaricati», ricorda come ai 100 mila euro di spese legali deve sommarsi il «saldo alla stessa Conti&Associati delle competenze residue pacificamente dovute per tali lavori e indebitamente sospese con un aggravio di circa 20 mila euro per interessi e spese legali. Scelte – aggiunge – che meriteranno di essere portate all’attenzione della magistratura contabile per il cospicuo danno erariale configurabile». Nella causa, la Polese era assistita dall’avvocato Maurizio Miculan. —

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