Omaggio ai 12 carabinieri uccisi a Malga Bala

TARVISIO. La comunità tarvisiana e l’Arma dei carabinieri hanno ricordato, ieri, con una partecipata cerimonia l’eccidio dei 12 militari trucidati il 25 marzo 1944 a Malga Bala (oggi in Slovenia) dai partigiani titini e nel 2009 decorati di medaglia d’oro al merito civile alla memoria. La commemorazione è stata aperta con la messa concelebrata nella nella parrocchiale dal cappellano dei carabinieri don Francesco Argenterio e dal parroco don Claudio Bevilacqua. Al termine, il comandante della Legione dei Carabinieri Friuli Venezia Giulia, generale di brigata Flavio Garello, ha ricordato il sacrificio dei militi, il vicebrigadiere Dino Perpignano e i carabinieri Primo Amenici, Lindo Bertogli, Michela Castellano, Ridolfo Colzi, Domenico Giuseppe Dal Vecchio, Fernando Ferretti, Antonio Ferro, Attilio Franzan, Pasquale Ruggiero, Pietro Tognazzo e Adelmino Zilione. Quindi, il comandante, accompagnato dal prefetto di Udine Provvidenza Delfina Raimondo, dal presidente della Provincia Pietro Fontanini, dal sindaco Renato Carlantoni e dall’Ispettore regionale dell’Associazione nazionale carabinieri, generale Michele Cristoforo Ladislao, nonché dal comandante della Brigata alpina Julia, colonnello Andrea Piovera, ha deposto una corona d’alloro al monumento del tempietto ossario dove sono ancora custoditi i resti di sette dei dodici uccisi a Malga Bala. (g.m.)
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