Oltre mille a malga Montasio per scoprire le razze meno conosciute - Foto

CHIUSAFORTE. Ha affascinato intere famiglie la giornata della biodiversità in zootecnia che per tutta la splendida giornata di ieri ha richiamato nell’area delle malghe del Montasio oltre un migliaio di persone. Tra queste tanti bambini e numerosi turisti ospiti di Sella Nevea e dell’intero comprensorio.
Un grande successo anche per l’agriturismo di malga Montasio, gratificato da ben 450 coperti. Tutti presi, dunque, dallo spettacolo delle vacche al pascolo. In malga ce ne sono 240 di cui 140 in produzione e per la giornata della “Biodiversità in zootecnia” se ne sono aggiunte diverse “minori”. Tra queste la Pustertaller, la grigio alpina, la pezzata rossa friulana.
«Razze in via di estinzione che una specifica sezione della nostra associazione, quella degli allevatori custodi, continua a tenere anche grazie agli importanti contributi che l’Ue stanzia attraverso il Psr» spiega il presidente dell’associazione allevatori del Fvg, Renzo Livoni.
«Quando la gente pensa alla biodiversità - aggiunge - va con il pensiero alle specie vegetali ma la biodiversità esiste anche negli animali ed è per questo che abbiamo ho voluto proporre questa prima giornata dedicata alle diverse specie minori in zootecnia».
In quota, però, per l’occasione, sono così arrivati ovini, equini e bovini. Dalla pecora carsolina al cavallo norico, uno spettacolo per gli occhi dei più piccoli che sempre più raramente al giorno d’oggi hanno l’occasione per avvicinarsi agli animali che un tempo erano invece patrimonio comune.
Tanto più a queste razze che stanno via via scomparendo «essendo molto meno produttive della frisona, della bruna e della pezzata rossa» ha sottolineato Lugo. Sul Montasio i visitatori - soprattutto famiglie - ieri hanno potuto riscoprire i diversi mantelli delle razze esposte, le vari attitudini, e assaggiare i prodotti derivati grazie al menu proposto dall’agriturismo - letteralmente preso d’assalto - a base di carne e prodotti lattiero caseari di queste razze rare. Nel pomeriggio, gradito anche il concerto degli Ottoni della Bassa Friulana del maestro Francesco Fasso.
L’impegno dell’AaFvg per promuovere la malga Montasio continuerà nelle prossime settimane.
Mercoledì sarà la volta della notte di San Lorenzo. Sarà possibile guardare le stelle nella più bella notte dell’anno guidati dagli esperti dell’osservatorio astronomico di Remanzacco; il 28 agosto sarà la volta della festa dell’allevatore e l’11 settembre chiuderà la stagione la festa della transumanza.
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