Oltre 800 a Palmanova per la rievocazione della battaglia del 1615 - FOTO e VIDEO

PALMANOVA. Si sono conosciuti una notte di qualche anno fa, tra i chiaroscuri dell’accampamento militare allestito per la Rievocazione storica. E domenica, in omaggio a quel primo incontro, hanno voluto coronare il loro sogno d'amore in costume secentesco. Carla Minut Gruppo storico di Palmanova e Salvatore La Rocca del Gruppo di Novi Ligure si sono sposati. Assieme a loro, la piccola Victoria, ad abbracciare mamma e papà nel giorno del loro sì, pronunciato davanti al sindaco della città e, naturalmente, davanti al Provveditore generale della fortezza.
Tutt’attorno gli amici in costume (e non), il ponte di spade, il rullare dei tamburi, il suono delle cornamuse, i colpi di cannone, per una festa nella festa. “A.D. 1615 Palma alle Armi” è anche questo perché tra i gruppi che partecipano a questo genere di eventi (quest’anno a Palmanova ne sono presenti una trentina, per oltre 800 rievocatori) spesso nascono collaborazioni, amicizie e, perché no, anche degli amori.
E così il matrimonio “storico” ha aperto una parentesi rosa in una manifestazione in cui predominano le tinte più forti delle armi, degli scontri e delle battaglie.
In questi giorni di Rievocazione storica (apertasi venerdì sera al lume delle fiaccole), migliaia di persone hanno scelto la città stellata per un tuffo nel passato, in quel 1615 quando a Palma si dettero appuntamento le milizie impegnate con Venezia nella Guerra degli Uscocchi.
A creare l’atmosfera di quattrocento anni fa alcuni eventi principali (le battaglie sugli spalti, gli spettacoli degli sbandieratori, le parate militari, le visite guidate…), ma soprattutto tanti piccoli particolari, curati dal Gruppo Storico Città di Palmanova, che con il Comune ha organizzato la manifestazione, e dai vari sodalizi che hanno collaborato alla riuscita della stessa.

La Rievocazione è così coinvolgente infatti anche per le vetrine dei negozi a tema, per i tavolini dei locali allestiti con le balle di fieno, per la gente vestita in costume, per le bancarelle di prodotti dal sapone antico dove trovare gli stivali militari, la corazza, il cappello della festa, per le coroncine di fiori che le persone tra il pubblico hanno voluto posare sul capo, per l’allegria dei bambini alle prese con giochi d’altri tempi, per le danze, le musiche, i canti, i duelli, le animazioni nei borghi o nelle corti, per l’accampamento militare con artigiani all’opera e soldati a riposo.
Le proposte si sono susseguite per tutta la giornata, concentrandosi soprattutto nel pomeriggio e in serata. Impressionante lo spettacolo della battaglia con centinaia di soldati intenti a combattere chi nello schieramento della Serenissima, chi in quello degli Asburgo.
Scenografiche le evoluzioni con le bandiere dei giovani sbandieratori della città. Emozionanti le varie animazioni che si sono susseguite fino a sera quando il programma prevedeva l’ammainamento del gonfalone illuminato dalle torce e, per concludere, l’atteso spettacolo pirotecnico che ogni anno dà appuntamento all’edizione successiva della Rievocazione.
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