Obiettivo sicurezza Quattro nuovi vigili e controlli in più

MANIAGO. Quattro nuovi agenti nel comando dell’Uti delle Valli e Dolomiti friulane, guidato da Luigino Cancian: i neoassunti, a tempo pieno e per quattro mesi, sono Giovanni Rigutto, che ha 20 anni,...

MANIAGO. Quattro nuovi agenti nel comando dell’Uti delle Valli e Dolomiti friulane, guidato da Luigino Cancian: i neoassunti, a tempo pieno e per quattro mesi, sono Giovanni Rigutto, che ha 20 anni, Patrizio Serra, 34, Fabio Cedolin, 40, e Massimiliano Noto, 43 (nella foto).

«A maggio l’Uti ha indetto una selezione per l’assunzione di quattro nuovi vigili da assumere a tempo pieno e determinato per far fronte a esigenze stagionali e rinforzare l’organico del corpo di polizia locale – ha spiegato il presidente dell’Unione territoriale intercomunale, Andrea Carli – Nei giorni scorsi è iniziata l’avventura di quattro mesi per quattro giovani, che sono carichi di entusiasmo, propositivi e si stanno integrando senza difficoltà nel gruppo. Volontà e voglia di imparare non mancano: i nuovi agenti sapranno raggiungere in maniera efficace gli obiettivi stabiliti dell’Uti».

I neoassunti svolgeranno un ruolo chiave nel potenziamento del servizio offerto alla cittadinanza, anche con interventi notturni che prevedono azioni finalizzate a contrastare gli eccessi di velocità e le velocità pericolose, a formare una squadra di operatori specializzata per tale servizio e intervenire tempestivamente in caso di incidenti stradali. Non mancheranno servizi ad hoc nelle zone a maggiore aggregazione, al fine di evitare il consumo o l’abuso di alcol e di sostanze stupefacenti e garantire la quiete pubblica. Gli agenti provvederanno anche a intensificare l’attività di vigilanza e controllo in occasione delle manifestazioni serali e notturne organizzate dai servizi comunali, dalle associazioni e dai circoli culturali.

«Il concorso, che ha permesso le quattro assunzioni, è uno dei numerosi indetti negli ultimi mesi dall’Unione, in vista dell’apertura di ulteriori posizioni lavorative – ha aggiunto Carli – Le recenti assunzioni sono state una quarantina e hanno consentito un ricambio nell’organico delle amministrazioni, cosa che non accadeva da molto. È stata una grande occasione che ha dato l’opportunità, colta da molti, di trovare un’occupazione stabile. Inoltre, le graduatorie, dopo l’utilizzo nel territorio dell’Uti per necessità interne, sono state concesse ad altri enti della Regione e al momento sono quasi esaurite. Nei prossimi mesi altri concorsi in vista». (g.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA .

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto