Nuovo strumento in ospedale come “compenso” per un film

La Burgo, set di alcune riprese per la Rai, non ha voluto denaro e ha devoluto la cifra Il macchinario, destinato al pronto soccorso, serve per misurare i parametri vitali 



Al Pronto Soccorso sono partiti il 2 dicembre gli importanti lavori di ampliamento da 1,2 milioni di euro. Si articoleranno in più fasi. È già transennato un nuovo spazio dove sarà realizzata la nuova camera calda e con una disposizione più funzionale che rivoluzionerà in generale gli spazi. Per esempio l’attuale ingresso delle ambulanze ospiterà parte degli ambulatori e anche l’area per l’osservazione breve sarà più ampia, con 9-10 postazioni. La sala d’attesa aumenterà. È poi allo studio con un gruppo di ingegneri informatici una formula, spiega il primario, Pierpaolo Pillinini, per introdurre un servizio in più: tenere informati, con un sito web dedicato e chiavi di accesso protette, i familiari che accompagnano i pazienti e che attendono magari in sala d’attesa.

Da alcuni giorni intanto è in funzione al pronto soccorso un piccolo macchinario che abbatte moltissimo i tempi e rende contemporanea la misurazione dei parametri vitali nei pazienti (pressione, quindi frequenza cardiaca, saturazione, quindi livello di ossigeno a livello capillare, e temperatura). Al giorno approdano di media al Ps, spiega Pillinini, 80-90 pazienti e tali misurazioni vanno ripetute anche più volte, arrivando anche a 200-250 operazioni al dì, perciò si comprende come un’apparecchiatura che richiede 20-30 secondi contro i 2 minuti impiegati prima (in tutto ci potevano volere perciò anche 500 minuti) quando tali operazioni erano eseguite manualmente, faccia differenza: ridurre al 25%il tempo è tanto in un pronto soccorso.

Lo strumento, molto preciso, archivia i dati ed è leggero da spostare. L’apparecchiatura è stata donata dalla cartiera Mosaico di Tolmezzo di Burgo Group. L’atto benefico nasce da alcune riprese che Pepito Produzioni ha girato il 18 ottobre per la Rai alla cartiera Mosaico di Tolmezzo per un film la cui messa in onda è prevista su Rai Uno a febbraio (il regista è Riccardo Donna, lo stesso di “Un medico in famiglia”, “Un passo dal cielo”, “Io sono Mia”).

Per l’ospitalità ricevuta la Rai corrisponde un cifra che la cartiera ha voluto devolvere al territorio carnico. Confrontandosi con le maestranze, l’ha destinata per lo più (4mila euro)al Ps di Tolmezzo (individuando con Pillinini il macchinario)e in parte all’associazione Luca onlus (1000 euro). Ieri si è svolta l’inaugurazione dell’apparecchiatura con l’ad di Mosaico, Lorenzo Marzotto, il direttore della cartiera tolmezzino, Bruno Cottone, e la viceresponsabile di stabilimento, Valeria Sarobba.

È il primo strumento del genere al Ps di Tolmezzo e Pillinini ha ringraziato di cuore Mosaico per la donazione, anche per l’esempio dato. Gli chiediamo se in ps servirebbero altri di questi dispositivi, ci dice almeno un paio.

Anche il direttore del dipartimento per l’emergenza Loris D’Orlando ha plaudito alla donazione. —



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