Nuovo comandante Usa in Base

Insediato Barre R. Seguin. Per lui è un gradito ritorno, ieri la cerimonia ad Aviano

Ha iniziato il discorso elencando tutti i nomi dei cari amici italiani lasciati dopo l’incarico, tra il 1997 e il 2000, alla guida del 510° Figther Squadron “Buzzards”, che, assieme al 555° “Triple Nickel”, costituisce l’ossatura degli squadroni operativi di caccia del 31° Figther Wing in Base.

Un ritorno ad Aviano tutt’altro che formale quello del generale di divisione aerea Barre R. Seguin, subentrato al comando del 31º al parigrado Jon A. Norman. «Quando lasciai Aviano, mia moglie Nancy piangeva per aver dovuto separarsi dalle amicizie italiane – ha raccontato Seguin –. Pochi giorni fa, all’aeroporto di New York, Nancy piangeva ancora, ma di gioia, per il ritorno in questo splendido Paese e la possibilità di riprendere le vecchie amicizie e trovarne di nuove». A Nancy il generale ha dedicato quasi tutto il suo discorso, un’autentica dichiarazione d’amore per la persona che gli è stata sempre a fianco nel lavoro, supportandolo nella carriera e regalandogli tre figli, ora adolescenti. La famiglia, a fine cerimonia, ha stretto le mani a uno a uno dei soldati all’interno di un hangar della base. A presenziare al semplice ma caloroso passaggio di consegne è stato il generale Frank Gorenc, comandante dell’aeronautica statunitense in Europa e in Africa, che ha ringraziato per il lavoro svolto i generali entrante e uscente. Quest’ultimo, generale Norman, ha ringraziato tutte le autorità civili e militari, italiane e americane, per l’affettuoso supporto nell’anno trascorso al comando, avuto come in una grande famiglia. Si è dato poi seguito all’effettivo insediamento, ponendo il nome del generale Seguin sulla fusoliera del caccia F16 destinato al comandante del 31° Figther Wing, con sulla coda i colori viola e verde, simboli dei due squadroni “Buzzards” e “Triple Nickel”. Il tutto di fronte a più di un migliaio di persone, soldati statunitensi e italiani e autorità civili e militari. C’erano il prefetto di Pordenone, il presidente del Tribunale, i sindaci di diversi comuni e i generali dell’Aeronautica militare italiana Paolo Magro, Roberto Nordio e Nicola Lanza De Cristoforis.

Lieta Zanatta

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