Nuovi cassonetti colorati per carta, cartone e plastica

Stamattina parte la sperimentazione di due mesi in una piazzola di viale Marconi I contenitori, semi-elettronici, saranno più piccoli e dotati di una pedaliera
Enri Lisetto



In previsione della sostituzione di tutti i cassonetti (operazione che verosimilmente andrà in porto il prossimo anno), parte la sperimentazione della raccolta differenziata di carta/cartone e plastica nei nuovi contenitori, a doppia capienza, con i colori “europei”.

Il test interesserà la zona tra piazza Duca d’Aosta e l’inizio di viale Marconi, appena ristrutturata – e la scelta non è casuale – e quindi con le piazzole di collocazione dei cassonetti definitive. «La sperimentazione proseguirà per un paio di mesi», dice Roberto Tomasini, responsabile dei Servizi ambientali di Gea.

Gli attuali cassonetti di carta e plastica sono ormai vetusti: «Li sostituiremo dal 2022». Preso atto che la raccolta porta a porta non si farà – e questo è stato chiarito in sede istituzionale – la differenziata proseguirà come ora, probabilmente con accorgimenti tariffari puntuali: il napo giallo potrebbe essere dotato di un sistema di lettura, carta e plastica nell’area centrale resterà porta a porta, nelle zone esterne la raccolta avverrà attraverso i cassonetti.

Le soluzioni, in questo caso, potevano essere tre. Il cassonetto senza dispositivi elettronici; il cassonetto con la predisposizione per l’elettronica; il cassonetto dotato di lettore elettronico, la cui apertura è possibile utilizzando la tessera sanitaria.

La scelta è caduta sul cassonetto – dotato di pedaliera – con la predisposizione elettronica, che potrà essere inserita in un secondo momento senza dover cambiare un’altra volta i contenitori.

«Abbiamo lavorato sui colori, per fare individuare quelli giusti agli utenti che non si possono sbagliare: le indicazioni sono molto chiare».

Durante i controlli, vi sono state delle situazioni di errato conferimento: «Già prima era difficile sbagliarsi, a meno di un conferimento volutamente errato. Ora, ancora di meno».

I nuovi colori. La livrea del cassonetto sarà grigio antracite e vale per tutti: «In questo modo tenderanno a “confondersi” e a non essere evidenti nell’ottica di dare maggiore risalto a tutto il contesto urbanistico. Non più cassonetti arcobaleno, bensì una colorazione più “morbida”, più in linea con l’ambiente urbano». Sarà il coperchio a distinguere la tipologia del rifiuto: azzurro per carta e cartone, giallo per la plastica. Di fatto, l’inverso rispetto ad oggi, in ossequio alle disposizioni comunitarie. I nuovi cassonetti sono dotati di pedaliera per rendere più comodo e agevole il conferimento.

«I cassonetti – prosegue Tomasini – saranno di due tipologie. Da 2 mila litri, nuova tipologia, e da 3.200, a seconda della zona dove verranno collocati e dello spazio a disposizione. Facciamo il test su viale Marconi, poi una ricognizione generale per decidere dove disporre gli uni e gli altri. È logico che, se diminuiamo la volumetria, la raccolta avrà frequente molto più importanti».

Ad ogni modo, con il test che partirà stamattina si intende «capire il grado di gradimento dei nuovi contenitori. Una volta avuto il quadro, procederemo nel resto della città».

L’appello: «Quando si conferiscono i rifiuti si faccia attenzione, ma riteniamo molto chiare le indicazioni».

Entro il 15 luglio, infine, verrà completata la sostituzione dei bidoncini per il conferimento dell’umido: non più di colore rosso, ma marrone. —



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