Nuova via ferrata del Cai fino alla cima del Matajur

SAVOGNA. Nella cornice della festa della montagna, svoltasi domenica scorsa sul Matajur, è stata inaugurata una via ferrata predisposta dalla sezione cividalese del Cai: partendo dalla zona della palestra di roccia di Stupizza, anch’essa realtà gestita dal Cai della città ducale, l’itinerario attrezzato conduce fino alla vetta del Matajur. È stato dedicato a una delle persone che l’hanno individuato, l’alpinista cividalese Marino Palma. Alla cerimonia hanno partecipato un suo compagno di avventure (ed ex direttore della scuola del Cai), Rodolfo Sinuello e il sindaco di Pulfero, Camillo Melissa. «È una grande soddisfazione per il Cai – dichiara il presidente del Club, Paolo Cozzarolo – e per le Valli del Natisone, che ora offrono un nuovo collegamento con la cima del monte simbolo del territorio. Sono stati posizionati circa 380 metri di cavo e diversi cartelli con indicazioni relative al percorso, il cui dislivello è di circa 1100 metri». Il tempo di percorrenza oscilla fra le 4 e le 5 ore. —

L.A.



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