Nuova segnaletica a Pordenone, il caos arriva in viale Grigoletti

PORDENONE. E’ la politica del fa e disfa. Prima si fa un lavoro, poi lo si corregge e lo si rifà daccapo. E le proteste fioccano da parte degli automobilisti, che da un giorno all’altro devono rivedere le certezze (poche) appena acquisite.
E’ successo in via Montereale, dove una strada dritta è diventata curva per invertire l’area di parcheggio portandola dalla zona di fronte alla pizzeria Capriccio a quella davanti alla Gelateria Monrtereale; è accaduto in via Cappuccini, resa da dritta a curva per introdurre i 30 kmh e cambiare la segnaletica di fronte al cimitero.
Ora tocca a viale Grigoletti, dove la nuova segnaletica e la riduzione delle corsie ha già creato incolonnamenti e proteste. Stamattina, infine, occhio alle code sul ring per i lavori in piazza Duca d’Aosta.
Viale Grigoletti. Con l’intervento di asfaltatura la segnaletica orizzontale è stata cancellata. Qualche settimana fa, all’altezza del semaforo, è avvenuto il ripristino: una corsia è stata riservata per la svolta a destra, una sola per andare dritti (mentre prima se ne potevano usare due).
“Digerita” questa modifica, ieri nuova svolta: ora la corsia è una e unica per la svolta a destra e per andare dritti, con buona pace degli automobilisti, costretti a incolonnamenti già verificatisi negli orari di punta, considerando che su quell’unica corsia è stata anche disegnata l’area di sosta degli autobus.
Praticamente passa un bus e tutto il traffico si ferma, visto che l’altra corsia è stata riservata all’ingresso e all’uscita dal supermercato Conad e dalle laterali. «E’ un problema di codice della strada – ha spiegato l’assessore Zille – per consentire l’entrata e l’uscita dai negozi». E finora cosa si è fatto? Si è violato il codice della strada per decenni? E chi paga o ha pagato?
Rotonda di viale Venezia. La sperimentazione è stata avviata con l’indicazione direzionale da seguire lungo le due corsie: dapprincipio quella a sinistra doveva essere utilizzata per andare anche dritto, quella destra soltanto per la svolta.
Dopo un paio di giorni, tutto è stato cancellato e ora ognuno si posiziona un po’ come vuole, ma sostanzialmente seguendo le traiettorie precedenti, con la corsia di destra anche per andare dritto e quella sinistra soltanto per la svolta.
«E’ stata avviata la sperimentazione e viene via via modificata valutando i flussi – ha sottolineato Zille -. Dapprincipio è stata disegnata la canalizzazione, ma poi i flussi si sono stabilizzati, così non è più stata indispensabile. D’altra parte, nelle rotonde le frecce direzionali non si mettono ed è così anche per quella di viale Venezia».
Piazza Duca d’Aosta. In piazza Duca D’Aosta disattivato l’impianto semaforico per avviare il nuovo sistema viabile a doppia rotatoria. I new jersey serviranno per delimitare la sagomature delle rotatorie e delle nuove corsie di scorrimento del traffico e si tracceranno, provvisoriamente, le segnaletiche orizzontali gialle da cantiere.
«Con questo intervento - ha commentato Zille – si sta concretizzando la sistemazione di uno dei più importanti nodi della viabilità cittadina che modificherà oltre che il volto urbanistico, l’assetto viabile per rendere più sicuro e fluido il traffico.
E’ un primo step di tutto una serie di lavori lungo l’anello circolatorio, infatti tra poco seguirà anche la trasformazione dell’incrocio Largo San Giovanni. Questi interventi consentiranno inoltre anche il collegamento continuo sui nodi e la messa in sicurezza delle piste ciclabili lungo il ring».
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