Nuova sala nel carcere di Udine: ospiterà attività culturali e sarà aperta al pubblico

Un progetto che va "oltre i muri", che unisce istituzioni, università, terzo settore e architettura in un gesto concreto di cura, bellezza e responsabilità collettiva. Entro fine anno vedrà la luce nel carcere di Udine di via Spalato, dopo l’inaugurazione della biblioteca, una nuova sala polifunzionale, uno spazio destinato ad attività culturali, formative e teatrali, che potrà essere fruita anche dalla collettività esterna. Una trasformazione fisica e simbolica, resa possibile grazie a un percorso condiviso e partecipato, promosso da LegacoopSociali Fvg con il contributo concreto della cooperativa Dinsi Une Man, che ha destinato 20 mila euro all'allestimento della sala e della biblioteca del carcere. Il progetto, coordinato dall’Ufficio del garante dei diritti delle persone private della libertà personale e che si inserisce in un più ampio processo di rigenerazione del carcere di Udine, è stato presentato nella mattinata di mercoledì 23 luglio nella sede di Legacoop Fvg. Presenti, tra gli altri, anche Massimo Brianese per la Società della Ragione, e in collegamento Franco Corleone, già garante dei detenuti di Udine. A cura di Laura Pigani

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