Nuova di Corva, il cantiere fa nuovi danni
AZZANO DECIMO. Mentre il sindaco Marco Putto replica al capogruppo del Pdl Massimo Piccini, che domani avvierà una raccolta firme finalizzata a richiedere al Comune di Pordenone di riavviare le opere di riqualificazione di via Nuova di Corva, il proprietario di un’Audi dovrà sborsare circa 900 euro per sostituire la ruota e il relativo cerchione dell’auto andati distrutti mentre percorreva la dissestata strada. Si tratta del terzo caso simile verificatosi negli ultimi tempi.
Pare anche che negli ultimi giorni, circa a metà dell’arteria, si sia verificata una cosiddetta fuoriuscita autonoma di strada: non si spiegherebbe altrimenti l’abbattimento delle reti ai lati della carreggiata. Non soltanto: sovente si registrano accumuli di acqua nei pressi del vivaio che ha la propria sede lungo via Nuova di Corva. Insomma, mentre il sindaco accusa il rappresentante di opposizione di essersi disinteressato dell’annosa vicenda ai tempi in cui ricopriva l’incarico di assessore comunale, le condizioni della strada continuano a creare problemi. La replica di Putto, in ogni caso, è decisa. «Sulla viabilità che interessa Corva – scrive il sindaco in una nota –, sfido Piccini sul piano politico. Dal giorno in cui sono stato eletto ho affiancato il collega Pedrotti nel sollecitare la Regione a risolvere il noto problema di via Nuova di Corva, che, pur ricadendo in comune di Pordenone, interessa anche Azzano Decimo».
«Da parte della precedente giunta regionale di centrodestra – aggiunge –, fatti non se ne sono visti, e Piccini dimentica che fino a maggio 2012 al governo di Azzano c’era anche lui: non è stato capace di far sentire il suo peso politico con la Regione amica, lasciando Corva nell’abbandono. Confido che questa giunta regionale di centrosinistra, pur se eletta da appena otto mesi, sappia dare risposte rapide e chiare su via Nuova di Corva. Personalmente – prosegue –, anche se il progetto originario non lo prevedeva, auspico che, oltre a sistemare la viabilità, si riesca a creare una pista ciclabile, utilissima per collegare in sicurezza Corva a Pordenone».
Da ultimo, l’affondo: «In questi mesi non ho mai sentito Piccini sollecitare la Provincia, del suo colore politico, a realizzare la rotatoria di Cinque Strade, annunciata e promessa dal centrodestra azzanese da anni, ma ormai divenuta ospite fissa di “Chi l’ha visto”. Gli ricordo – conclude Putto – che con delibera di giunta del 23 aprile scorso l’opera è sparita dalle priorità 2013 della Provincia, che a causa del patto di stabilità ha fatto le sue valutazioni politiche, per altro legittime, con le quali l’ha subordinata ad altri interventi. Prima che la Provincia chiuda i battenti, Piccini si impegni politicamente per far partire i lavori della rotatoria di Cinque Strade. Il suo peso politico nei confronti della Regione oggi è nullo, ma verso la Provincia potrebbe, una volta tanto, rendersi utile».
Massimo Pighin
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