Nonna Maria Nadali al traguardo dei 100 anni con la fascia da sindaco

TOLMEZZO
Alla casa di riposo del capoluogo carnico sono stati festeggiati i cent’anni della tolmezzina Maria Nadali. Nata il 20 settembre, fu chiamata Maria Roma Italia Libera da suo papà Angelo, bersagliere, per ricordare la presa di Porta Pia da parte dei bersaglieri, il 20 settembre 1870. Diplomata maestra, gestì con le sorelle Zaide e Luigina per oltre 60 anni il negozio Tinor di via Cavour e poi della galleria al Cavallino. Negozio di mercerie, lane, lenzuola, abbigliamento per bambini, ci si trovava un po’ di tutto come nelle botteghe di un tempo.
«Maria proviene – ricorda la nipote Cristina – dalla grande famiglia Nadali-Tinor composta da sette sorelle e un fratello. E in questa grande famiglia noi nipoti ci siamo sempre sentiti vicini, amati e apprezzati in particolare da Maria sempre disponibile, generosa, vicina ai nipoti. Ha attraversato un secolo di storia, affrontando le difficoltà e le evoluzioni di questa lunga vita». Il suo segreto di longevità? Maria all’assessore comunale Daniela Borghi ha rivelato essere stato il contatto con la gente, il negozio dove ha lavorato tanti anni e le piaceva adoperarsi per gli altri, così i sabati andare a fare la crocerossina.
Grande festa per i suoi cent’anni con l’assessore Borghi, il presidente dell’Asp, Flavio Cuzzi, la direttrice Annalisa Faggionato e i nipoti Marco e Cristina con Sandro. Maria, lucida e attenta, non ha risparmiato battute, chiedendo se erano proprio sicuri di aver fatto beni i conti. «Continuava a guardare la fascia tricolore, sorprendendosi per tanta attenzione – racconta Borghi del momento di festa –. Allora le ho buttato lì: “Arrivati ai cento, si può anche provarla” e lei mi ha risposto “Magari!”. Così abbiamo fatto la foto con lei che indossa la fascia». —
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