Nonino: «Togliamo le persone dalla strada Ci servirebbero più assistenti sociali»

«I progetti coordinati da Comune e Ambito – spiega l’assessore ai Diritti e all’Inclusione sociale Antonella Nonino – vogliono per prima cosa togliere dalla strada le persone che vivono una situazione di grave marginalità. Le si indirizza al Fogolar (le famiglie, invece, in albergo), poi si decide la sistemazione successiva con un progetto educativo di affiancamento in maniera tale da garantire loro un alloggio Ater e un’entrata economica». Un passo, quest’ultimo, reso più complesso in tempi di crisi e ciò «è molto frustrante per gli utenti». In alcuni casi, tuttavia, sono le stesse persone in difficoltà a rifiutare l’offerta fatta in termini di accoglienza. «Capita per orgoglio – sottolinea Nonino –, ma anche perchè la soluzione trovata non rispecchia le aspettative. Spesso gli uomini non accettano di convivere con altri uomini nello stesso appartamento o l’impegno preso con i servizi sociali di non bere alcolici». E anche il personale incontra difficoltà. «Gli assistenti sociali sono pochi e nuove assunzioni a tempo indeterminato non se ne possono fare per motivi di bilancio». «Servono risorse per il personale che gestisce le pratiche – conclude Nonino –, per pensare a progetti di più lungo respiro e avere una base organizzativa più stabile». (l.p.)
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