Non si cura del pony e del cane, denunciato per maltrattamenti

Sporchi, legati a una corda, senza acqua e senza un riparo dalla pioggia. Giovedì nel campo nomadi lungo la strada statale, gli animali sono stati sequestrati

POZZUOLO. Sporchi, legati a una corda, senza acqua e senza un riparo dalla pioggia. Ieri mattina, a Pozzuolo, nel campo nomadi lungo la strada statale, sono stati sequestrati per maltrattamento un pony e un cane meticcio di taglia grande, portati rispettivamente al centro di recupero per la fauna selvatica ed esotica di Terranova, poco distante da San Canzian d’Isonzo, e al canile sanitario di Udine.

L’operazione è stata condotta dal personale del Nucleo operativo per le attività di vigilanza ambientale (Noava) del Corpo forestale regionale, assieme al personale dell’azienda sanitaria Friuli centrale.

La segnalazione è partita da alcuni cittadini che, passando, avevano notato gli animali, tenuti in condizioni precarie.

Il pony, nato nel 2007, era legato con una corda a un albero, sporco, senza acqua e senza un riparo dalle intemperie. Il cane, invece, era legato a una macchina rottamata, senza una cuccia e senza acqua.

In passato c’era già stato un intervento da parte del Noava e dell’azienda sanitaria. Era stato avvisato anche il sindaco.

Al proprietario degli animali era stato chiesto di ottemperare ad alcune prescrizioni sulla base del regolamento di attuazione della legge regionale 20 del 2012 sul benessere animale. Le prescrizioni sono state disattese. E la situazione, nel frattempo, è ulteriormente peggiorata.

Il proprietario delle povere bestiole è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la loro natura.

«Il pony era sporchissimo quando, questa mattina (ieri, per chi legge) è arrivato da noi – racconta Damiano Baradel, che gestisce il centro di recupero di Terranova –. Era stressato e affamato. In mezzo alla criniera, addirittura, c’erano pezzi di piante letteralmente incastrate. Sarà necessario tagliarla. Ora lo abbiamo sistemato in un recinto di mille metri quadrati. Sarà coccolato e curato a dovere».

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