Nimis, 15 metri di grondaie in rame rubati da una chiesa

NIMIS. Rubano 15 metri di grondaie in rame dalla chiesa della Madonna delle Pianelle, a Nimis, ma chiaramente “disturbati” da qualcosa lasciano il “lavoro” a metà. Un ennesimo furto tra i tanti che si registrano in questi ultimi tempi in mezzo Friuli di cui si è accorto ieri, verso le 13, il sacrestano Valerio Sodano, che si era recato al prato delle Pianelle per preparare il luogo di culto in vista della odierna ricorrenza di San Giuseppe.
Infatti, come da tradizione, nel santuario viene celebrata una messa in occasione della festa. «Ero andato a preparare la chiesa – racconta – e andando a pulire l’atrio mi sono accorto che mancava un pezzo di grondaia, in pratica il tubo di scarico». A un controllo più ampio, Sodano si è accorto che i ladri avevano allentato le viti e tolto i tubi di scarico nella zona nord per 2 metri e in altri punti per sei metri di altezza per complessivi 15 metri circa.
«Potevano fare peggio – evidenzia il sacrestano -, hanno rubato dalla parte a sud, dove potevano essere visti essendo vicina la strada principale che arriva a Tarcento. Mentre dal lato del parco potevano smantellare altri tubi. Probabilmente sono stati disturbati».
Appena si è accorto del furto, Sodano ha avvisato il parroco monsignor Rizieri De Tina. «Mi ha telefonato il sacrestano – spiega il sacerdote - per dirmi quello che era successo. Sto andando a fare denuncia ai carabinieri di Tarcento». Il pievano, comunque, ha preso l’accaduto con filosofia: «Una volta rubavano le galline, adesso le grondaie. Torniamo ai piccoli furti: la povera gente credo non riesca a rubare in grande. E’ la povertà che spinge a fare certe azioni».
Mariarosa Rigotti
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