Nikolajewka, spunta la gavetta di un friulano

MARTIGNACCO . Un vero e proprio viaggio nella storia, per ricordare i tanti italiani caduti in Russia e per riportare a casa, simbolicamente, tutti quelli che non ce l’hanno fatta. Poi, un giorno, il destino si fa sentire: i 16 atleti vicentini impegnati nella staffetta commemorativa di 2.700 chilometri tra Russia e Italia, svoltasi nell’agosto del 2017 per il 75° anno della “Ritirata di Russia”, si ritrovano tra le mani la gavetta di latta di un alpino friulano, disperso sul fronte russo. Un pezzo di storia, un carico di sentimenti. A quel punto non c’è più solo un percorso da portare a termine, ma anche una famiglia da ritrovare.
Così, quella di sabato, a Villa Vicentina, è stata una serata di grandi emozioni per i parenti di Enrico Pascoletti, nato a Martignacco il 6 agosto 1919, soldato della Divisione Julia disperso in Russia nel 1943: in occasione della presentazione del documentario “Lungo la strada del ritorno” - realizzato grazie all’associazione Tracce di Memoria (Isola Vicentina) nei luoghi della ritirata di Russia visitati dagli atleti l’associazione podistica Atletico Bastia di Rovolon (Padova) - hanno ricevuto la gavetta del familiare, mai ritornato in Patria. La storia del ritrovamento è a dir poco curiosa. Il progetto della staffetta voluto dalle due associazioni prevedeva un viaggio tra Russia, Ucraina, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Austria e Italia. Durante la tappa a Nikolajewka, dove gli alpini italiani giunsero il 26 gennaio del 1943, i podisti sono stati raggiunti, a sorpresa, dall’auto di un anziano contadino della zona. Aveva con sé, chissà da quanto tempo, una gavetta di latta su cui era inciso il nome di Enrico Pascoletti e disegnata un’aquila della Julia. Così gliel’ha consegnata. Gli atleti, una volta rientrati, hanno deciso di mettersi alla ricerca della famiglia. Sabato sera un reduce di Russia ha consegnato ai tre nipoti il cimelio.
«Faremo un calco della gavetta e ci metteremo una targa commemorativa – ha commentato il capogruppo Ana di Ceresetto-Torreano, Enzo Conte – Il 26 maggio, inoltre, celebreremo in una messa per i soldati e ricorderemo anche Enrico Pascoletti: sarà l’occasione per lasciare la sua gavetta vicino al monumento alla Julia, a Torreano di Martignacco. L’originale, invece, verrà custodita nel Tempio Ossario di Cargnacco». All’appuntamento di Villa Vicentina ha partecipato, tra gli altri, anche Marco Bortolot, referente dell’Ana per la zona Udine nord-ovest.
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