Niente vaccini, l’Aas5 gli sequestra il cane

PORCIA. Dubbi sulle vaccinazioni del cane, l’Aas5 pone l’animale sotto sequestro. Protagonisti dell’episodio sono un cucciolo di razza Shar Pei e il suo padrone, un uomo residente nel quartiere di...

PORCIA. Dubbi sulle vaccinazioni del cane, l’Aas5 pone l’animale sotto sequestro. Protagonisti dell’episodio sono un cucciolo di razza Shar Pei e il suo padrone, un uomo residente nel quartiere di Sant’Antonio a Porcia al quale è stata contestata la mancanza del passaporto europeo contenente le informazioni sull’animale, che si teme possa non essere stato sottoposto all’antirabbica prima di essere introdotto in Italia.

Al veterinario dell’Aas5 che gli si è presentato a casa il proprietario del cane – che risulta ancora sprovvisto di microchip identificativo – ha esibito un libretto sanitario, apparentemente di origine serba, dove non sarebbe stata indicata, appunto, l’avvenuta vaccinazione antirabbica, in contrasto con le disposizioni della normativa europea che prevede l’iniezione dell’agente almeno 21 giorni prima dell’ingresso dell’animale sul territorio dell’Unione.

L’Azienda ha disposto il sequestro sanitario domiciliare del cane, che rimarrà isolato per sei mesi nell’abitazione del proprietario, in modo da non entrare in contatto con altri animali o persone senza le adeguate misure di protezione. Lo Shar Pei sarà dunque sottoposto a regolare vaccinazione, con spese a carico del padrone – unico responsabile della corretta custodia dell’animale –, che sarà anche tenuto a contattare il servizio sanitario in caso di variazione di salute, alterazione del comportamento o decesso del cucciolo.

A vigilare sulla corretta “profilassi” del caso saranno l’Aas5 e la polizia locale. Le disposizioni sono state notificate al proprietario con un’ordinanza firmata dal sindaco. (m.pa.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto