Nido a domicilio, ci pensa Anika

Arzene, la giovane mamma ha importato in provincia un servizio che in Germania è diffuso da anni

ARZENE. Crescere i figli insieme ai propri alunni, compagni di classe che sono un po’ dei fratelli acquisiti, tutti seguiti da una mamma che è anche insegnante: questa la scelta di vita e professionale di Anika Ludwig Colussi di Arzene, vicepresidente dell’associazione La Gerla, che riunisce le Tagesmutter del Friuli Venezia Giulia, termine tedesco che indica le donne che scelgono di avviare un nido familiare nella propria abitazione e che sono già una trentina.

«In Germania – fa sapere Anika, 35 annni, originaria di un paese vicino Amburgo e residente ad Arzene insieme al marito Dennis Colussi e ai figli – è un servizio attivo da tanti anni, mentre qui in Italia si sta diffondendo adesso. Per esercitarla occorre avere un titolo di studio adeguato, io per esempio sono educatrice, e abitazioni che possano accogliere i bambini. I bambini – continua Anika, che recentemente si è vista dedicare uno speciale dal notiziario di FriulOvest banca della quale è socia – sono costantemente seguiti, visto che al massimo si possono avere 5 ospiti da 0 ai 3 anni per ogni Tagesmutter. C’è poi la possibilità di imparare lingue straniere o svolgere attività dedicate. Per esempio, parlo loro anche in tedesco, mentre abbiamo avviato un laboratorio musicale insieme al maestro Giovanni Maniago. Da non dimenticare i vantaggi della flessibilità d’orario e riguardo alle malattie infettive: quando un bimbo sta male rimane a casa e il contagio si ferma lì, essendo il gruppo di alunni ristretto».

Quello che conta però è la qualità dello stare insieme. «Si creano – sottolinea – relazioni affettive. I miei figli si affezionano ai bimbi ospiti e viceversa e ci frequentiamo con le famiglie anche fuori dall’orario del nido. Mangiano, giocano e in definitiva crescono assieme, con costi indicativamente come quelli dei nido normali».

Diventare Tagesmutter può essere una soluzione per trovare un nuovo lavoro. «Una fonte di reddito per le donne che hanno i titoli di studio richiesti – ha concluso Anika Ludwig, che conclusa la maternità riaprirà il suo nido il prossimo autunno – senza dover lasciare la famiglia. Nell’associazione La Gerla abbiamo psicologi per rimanere aggiornate e fare formazione: chi fosse interessata può contattarci per ricevere tutte le informazioni».

Davide Francescutti

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