Nel fosso con l’auto, muore un ventenne

L’incidente tra Sesto al Reghena e Bagnarola. Il giovane è deceduto poco dopo il trasporto all’ospedale di San Vito

SESTO AL REGHENA. Drammatico incidente stradale nella serata di mercoledì in via Mielma, alle porte di Bagnarola.

E' deceduto dopo due ore di agonia, all'ospedale di San Vito al Tagliamento, Marco Giovannelli. Giocava a calcio in Promozione, nella Spal Cordovado, squadra che lotta per i play-off nel campionato di Promozione.

Tra le ipotesi c'è quella di un rinvio della partita in programma domenica, ma si deciderà tutto al massimo entro domani. I compagni di squadra sono affranti, e non soltanto loro.

Marco, 20 anni compiuti lo scorso 27 febbraio, era alla guida della sua Peugeot 206, quando ha perso il controllo del mezzo uscendo di strada.

Un sinistro terrificante. Gli operatori sanitari hanno provato a rianimare sul posto il ragazzo. Poi la corsa all'ospedale di San Vito, dove il giovane è deceduto dopo il ricovero. I genitori hanno atteso invano notizie confortanti al pronto soccorso, ma per Marco non c'è stato nulla da fare.

Ha studiato al Liceo delle Filandiere a San Vito, e poi si è messo a lavorare in particolare sulle spiagge, allo Shany e al Cocobongo di Bibione, due locali che vanno molto di moda, soprattutto nei mesi estivi quando sono aperti. Vantava un'esperienza anche in un locale di Terni.

La prima chiamata al 118 è arrivata attorno alle 20.30 di di mercoledì; in quel momento pioveva in tutto il Sanvitese e anche nel resto della Bassa.

Una pioggia battente. Al volante della sua Peugeot 206 Giovannelli stava dirigendosi verso Bagnarola, quando a un tratto Marco non è più riuscito a governare la vettura.

Ha tentato lui stesso una manovra disperata, ma l'auto, impazzita, ha cominciato a girare su se stessa. Ha sbattuto contro una colonna in marmo, finendo fuori strada, e poi, sempre girandosi, ha colpito in pieno il terrapieno sottostante la provinciale 28. L'urto è stato molto violento.

Sul posto si sono precipitati il 118 e i vigili del fuoco di San Vito. Marco Giovannelli aveva già perso conoscenza, ma gli operatori sanitari hanno tentato una prima manovra, già disperata, per poterlo strappare alla morte.

A quel punto, visti i risultati non soddisfacenti, hanno caricato il paziente, ormai in fin di vita, sull'ambulanza e poi lo hanno trasferito all'ospedale di San Vito. Mentre il mezzo di soccorso raggiungeva l'ospedale erano informati i genitori, che a loro volta si precipitavano al pronto soccorso.

Marco Giovannelli è stato dichiarato morto poco dopo le 23 di mercoledì.

La notizia in paese è arrivata solo poco dopo l'1. Le attività di piazza Aquileia avevano appena chiuso; tutte tranne il bar Commercio, dove alcuni avevano sentito parlare di un incidente, senza comprenderne però la drammaticità.

Solo dopo avevano saputo che in quella macchina c'era Marco, e che alla fine non era sopravvissuto.

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