Negli istituti pordenonesi vince la didattica a distanza

PORDENONE. La scuola non si ferma: lezioni online attivate, ieri, in tanti istituti nel Friuli Occidentale per la “community” dell’istruzione in rete.
Nei licei Grigoletti, Leopardi-Majorana, Itis Kennedy, Isis Zanussi a Pordenone, liceo Le Filandiere a San Vito al Tagliamento, secondaria di primo grado Ungaretti a Prata e altrove la didattica a distanza evita che l’emergenza sanitaria dell’influenza cinese Covid-19 trasformi la sospensione delle attività didattiche, in vacanza. Almeno per la quota “collegata” online tra 39.173 studenti pordenonesi.
«Con i docenti ci organizziamo per potenziare la didattica a distanza – Ornella Varin dirigente al Grigoletti ha incontrato i collaboratori -. Le strutture digitali a scuola sono a disposizione degli insegnanti tutti i giorni, ma i professori possono attivare da remoto, in altre postazioni, le attività di lezione via Skype, di trasferimento di materiali nella funzione “didattica” del registro elettronico, oppure video-clip».
Anche i gruppi whatsapp funzionano: attivate lezioni “virtuali” in filosofia e storia, italiano, matematica. «Mi collegherò dall’aula vuota su Skype con gli studenti – ha confermato il docente Walter Manzon al Grigoletti –. Per esercizi di matematica, condivisione di materiali didattici e decideremo la fascia oraria».
Nel liceo Leopardi-Majorana e nell’Itis Kennedy i professori pordenonesi hanno acceso da qualche giorno l’”e-learning” con classroom virtuali e contatti sulla piattaforma del registro elettronico “Classe viva”. L’e-didattica è scattata nel liceo Le Filandiere a San Vito al Tagliamento. «Si prevede l’invio di materiali, compiti, video e presentazioni – la dirigente Carla Bianchi ha diffuso la nota online -. Tramite le piattaforme educative già attivate con le classi di WeSchool, Google Suite, Skype, whatsapp, Hangoutvideo e chiamate per le verifiche orali: dai computer della scuola con la presenza di almeno due docenti».
Nell’Isis Zanussi lezioni online a gogò: da anni sono la prassi corrente nei settori tecnico-professionali. «I materiali proposti sono inseriti nella sezione “didattica” nel registro elettronico Drive di GSuite e piattaforma Weschool – ha rilanciato compiti e lezioni il dirigente Giovanni Dalla Torre -. Cento docenti al lavoro con i tablet dell’Isis Zanussi per 600 studenti».
Alunni “collegati” anche nel comprensivo a Prata di Pordenone: una decina di professori nella secondaria di primo grado Ungaretti fa squadra sulla piattaforma Edmodo. «Compiti, letture, approfondimenti, esercizi e materiali didattici per gli alunni – ha confermato Francesca Trevisan docente di matematica -. Da anni la didattica a distanza appassiona i nostri alunni».
Aule chiuse e lezioni via web. «La didattica a distanza è una grande opportunità per la nostra “community” scolastica – il dirigente Dalla Torre ha pubblicato una lettera aperta agli studenti -. Viviamo una situazione per molti aspetti irreale: a causa del coronavirus lezioni in aula sospese fino all’8 marzo.
Queste giornate sono però un’occasione preziosa per leggere, riflettere, studiare; sarebbe uno spreco deprecabile viverle passivamente». Il consiglio è chiaro. «Dialogare di più in famiglia – ha suggerito il capo d’istituto Dalla Torre -. Io riprenderò la lettura della “Divina Commedia”. Come dice Dante “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza”».
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