Natale, Gottardo attacca: «Troppe casette»
L’assessore ha presentato il programma lanciando una frecciata alla Pro: «Le ridurrei di un terzo»

SACILE. “Insieme... è Natale” a Sacile: l’assessore al turismo Alberto Gottardo ha messo a punto il programma per le feste di fine anni. Molti eventi dal 24 novembre, ma con due cabine di regia separate: quella del Comune e della Pro loco.
«Sacile capitale del Natale 2017 – ha anticipato Gottardo –. Il dialogo è stato aperto con la Pro Sacile per dare una regia unitaria, ma non si è riusciti nell’intento. Non so bene perché, o meglio credo di saperlo ma lo tengo per me. Questo non penalizzerà il risultato perché il Comune da tre anni si è rimboccato le maniche per dare vita a eventi e allestimenti che non hanno eguali, nel Friuli occidentale» . Quello che l’assessore dice chiaro è il taglio suggerito alle casette di Natale: inascoltato. «Le ridurrei di almeno un terzo – ha prsso la distanze Gottardo –. La ragione è chiara: penalizzano le realtà commerciali fuori dal centro città».
Troppe casette?
Il mercatino della Pro, gli eventi e scenografie curati dal Comune da tre anni rendono Sacile viva in tutti i fine settimana: con un’offerta diversificata e per tutti. «Non ci si soffermi soltanto sull’offerta enogastronomica, per alcuni versi discutibile – ha detto l’assessore –. Tanto che se potessi incidere sulla scelta in maniera diretta ridurrei di almeno un terzo il numero di casette in quanto penalizza troppo le attività commerciali fuori dal centro». Gottardo non ha peli sulla lingua. «Positiva la parte dell’artigianato, assai ricca e curata del mercatino di Natale in piazzetta Manin – ha lodato Gottardo – da Lorena Bin della Pro e poi Assunta Florio in via Gasparotto per Natale in Contrada».
Il piano.
Il mercatino enogastronomico sarà in corte Ragazzoni e parcheggio Ortazza, in piazzetta Manin quello dell’artigianato e altre quattro casette in piazza del Popolo. «Il Comune ha curato le luminarie su tutti gli archi dei portici in centro storico e nelle vie Zancanaro, Cavour, Lacchin, Dante – ha indicato Gottardo –. Gli allestimenti saranno concentrati in piazza del Popolo, tra spazi verdi riempiti da pacciamatura in larice rosso e tappeto d’erba e un bosco di abeti, faggi e carpini». Sotto la loggia del municipio Babbo Natale e in piazza proiezioni scenografiche da svelare all’accensione, il 24 novembre. Poi sculture in legno, festival del cioccolato, festa di San Nicolò, mercatino dell’Avvento, motoraduno solidale Toys For Tots e maratona tra mercatini e decine di eventi fino all’Epifania.
(c.b.)
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