Nasce il “consorzio” dei medici di base, sei i paesi della Bassa coinvolti

Accordo con 19 professionisti per fornire servizi. I pazienti potranno rivolgersi per necessità a ciascuno di essi

LATISANA. Un medico di base disponibile per otto ore al giorno (che diventeranno dodici a breve), dal lunedì al venerdì e reperibile mezza giornata al sabato, per tutti i residenti nei Comuni di Latisana, Lignano Sabbiadoro, Palazzolo dello Stella, Precenicco, Ronchis e Rivignano Teor.

Si chiama Medicina di Gruppo Integrata ed è il progetto avviato dalla metà di novembre, ma ufficialmente autorizzato dalla Regione solo qualche giorno fa, da diciannove medici della medicina generale della Bassa Friulana che hanno dato via a una riorganizzazione del servizio ambulatoriale, prevedendo un’apertura prolungata degli ambulatori nell’arco della giornata e per più giorni alla settimana.

In pratica un paziente degli oltre 30 mila residenti nei Comuni coinvolti dal progetto, potrà rivolgersi per prestazioni indifferibili e motivate, che dovessero verificarsi al di fuori dall’orario di ricevimento del proprio medico, a uno dei professionisti della Mgi: in ogni ambulatorio e soprattutto all’ingresso di ogni farmacia, quindi visibile anche quando il negozio è chiuso, verrà esposto il calendario diviso per ambiti, con evidenziato il nome del medico, la sede dell’ambulatorio, il numero di telefono e l’orario di presenza.

In questo modo il paziente potrà raggiungere in tutta il territorio il medico di base disponibile in quel momento, evitando così di doversi rivolgere alla Guardia medica o al Pronto Soccorso. Il medico avrà libero accesso al fascicolo sanitario elettronico del paziente, potrà verificare patologie e medicinali assunti e registrando il proprio accesso, informare il collega della visita effettuata e segnalare gli eventuali esami o farmaci prescritti.

Un primo passaggio per arrivare entro il 2017 all’avvio del Cap, il centro di assistenza primaria, operativo per 12 ore al giorno e per due ore al sabato e nei pre festivi: un centro multi professionale che coinvolgerà medici della medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti, infermieri, assistenti sociali, amministrativi, allo scopo di costituire un riferimento unitario per gli utenti, in grado di fornire anche prestazioni diagnostiche e alcune tipologie di esami.

Il progetto di medicina di gruppo è nato all’interno dell’Aft l’aggregazione funzionale territoriale che vede operativi oltre quaranta medici dei Comuni del Distretto ovest che si sono organizzati in sotto ambiti territoriali e che periodicamente si incontrato per un confronto costante che porti al conseguimento degli obiettivi di assistenza posti con l’aggregazione, non ultima la creazione delle cosiddette “liste” di pazienti raggruppati per patologie, per terapie, o solo per fasce d’età, per un controllo degli esami medici ai quali i pazienti si sottopongono con regolarità, come incentivo alla prevenzione.

Come si legge nel testo dell’intesa, la nuova Mgi ha la finalità di armonizzare l’orario di accesso all’attività ambulatoriale e di assicurare una miglior continuità assistenziale, ma anche di favorire iniziative di promozione della salute e di prevenzione, di perseguire l’integrazione assistenziale con l’ospedale e i vari processi di cura, attuando in questo modo anche interventi di razionalizzazione della spesa.

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