Nasce alla Maeg di Budoia il nuovo stadio dell’Atalanta

BUDOIA. La prima delle 37 capriate lunghe tra i 24 e i 37 metri per lo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” dell’Atalanta di Bergamo è pronta e parte in questi giorni dallo stabilimento Maeg di Budoia. . Le modalità del trasporto eccezionale e il tragitto sono già stati individuati. E sarà poi un flusso costante dal Friuli verso Bergamo per rifornire le squadre di montatori di tutte le 37 capriate con le rispettive 37 colonne, anch’esse di misure straordinarie. In tutto si tratta di 74 grandi pezzi per la costruzione della tribuna in tempo utile per la ripresa del campionato. La copertura viene infatti realizzata con travi reticolari costituite da profili tubolari di vari diametri e spessori, che è una delle specialità dell’azienda nordestina, che ha una primaria importanza internazionale nel settore delle costruzioni, specializzata nelle grandi opere in acciaio dagli stadi, alle torri, ai ponti.
Lo stadio di Bergamo avrà una capienza finale di 24 mila posti, dei quali 18 mila a sedere. Per ridurre al minimo l’impatto della ristrutturazione, i diversi interventi sono stati pianificati durante la pausa estiva del campionato e saranno realizzati in due tranche: la prima tribuna sarà completata a settembre di quest’anno e la seconda a settembre dell’anno prossimo.
«Alcune settimane fa è stato inaugurato lo stadio da 40 mila posti di Doha, in Qatar – ha detto Alfeo Ortolan, fondatore nel 1978 e presidente di Maeg, la società di Vazzola che conta stabilimenti oltre che nel quartier generale, anche a Codogné, Maron di Brugnera e Budoia – e a settembre verrà inaugurato quello di 65 mila posti a Yaoundé, capitale del Camerun: per entrambi ha lavorato, insieme con gli altri siti produttivi, lo stabilimento di Budoia perché qui c’è il nuovo macchinario per il taglio al plasma dei grandi tubi. Oltre i due terzi del nostro fatturato viene generato all’estero, abbiamo costruito in ben 28 Paesi, ma portiamo sempre nel mondo il Made in Italy: le nostre costruzioni vengono infatti realizzate e premontate nei nostri stabilimenti in provincia di Pordenone e di Treviso».
L’ammodernamento dello stadio di Bergamo nasce dall’esigenza di adeguare la struttura agli standard Uefa, così da poter disputare Coppe europee (quest’anno i nerazzurri bergamaschi hanno conquisto il terzo posto in campionato e una straordinaria qualificazione in Champions League) e le partite internazionali e di fornire anche un impianto coperto ed agevole ai tifosi.
La realizzazione delle tribune è parte del progetto di ricostruzione delle curve esistenti che verranno demolite e riedificate con una copertura in acciaio.
La commessa a Maeg comprende progettazione, fornitura e posa in opera delle strutture metalliche per un peso di 3.480 tonnellate di acciaio e un valore del contratto di 9,4 milioni.
Sono 65 mila le tonnellate/anno che determinano la capacità produttiva dei cinque stabilimenti di 160 mila metri quadrati coperti, nel 2017 il fatturato è stato di 118,6 milioni di euro con un risultato ante oneri finanziari (Ebit) da di 8,8 milioni di euro.
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