Nasce a San Daniele un centro per il diabete infantile

SAN DANIELE. Il Sant’Antonio punto di riferimento per il diabete infantile. Il prossimo anno sarà sottoscritta una convenzione con l’ospedale di riferimento per l’infanzia della nostra regione, il Burlo Garofolo di Trieste, affinché il reparto di pediatria del nosocomio sandanielese diventi centro specializzato per questa patologia per tutta l’area a nord di Udine.
Un obiettivo ambizioso ma facilmente raggiungibile dall’ospedale di San Daniele stante il fatto che nel reparto per i più piccoli esiste già una “task force” specializzata in questa patologia. «Il 9 dicembre scorso – spiega Luca Lattuada, direttore sanitario dell’Azienda per l’assistenza sanitaria 3 “Alto Friuli – Collinare – Medio Friuli” – abbiamo fatto un incontro con i primari di pediatria di Tolmezzo e San Daniele, Tiziano Basso e Bruno Sacher, il direttore generale Pier Paolo Benetollo, per mettere i ferri in acqua per poter sottoscrivere agli inizi del 2016 una convenzione con il Burlo di Trieste.
La bozza di progetto prevede la costituzione di un pool del quale faccia parte il punto di riferimento del Sant’Antonio del diabete infantile ovvero il dottor Alberto Comici, un esperto designato dall’ospedale pediatrico triestino e un giovane pediatra del reparto sandanielese». Fondamentale per Lattuada far partecipare al progetto un “giovane” pediatra al fine di poter garantire una sorta di continuità futura al progetto.
Anche nel reparto di pediatria di San Daniele si registra un aumento di questa patologia: dei quasi 40 casi attualmente seguiti tra i 3 e i 18 anni, ben 7 sono stati i nuovi esordi nel 2014. San Daniele è l’unico ospedale di rete a poter applicare ai piccoli pazienti il diffusore di insulina. Gli altri centri abilitati per questa operazione sono la clinica pediatrica dell’Ospedale di Udine, il Burlo di Trieste e l’ospedale di Pordenone.
Una patologia quella del diabete dai costi elevati per il sistema sanitario, costi che vengono moderati dalla buona volontà delle persone.
I medici che seguono i bimbi affetti da questa patologia come il dottor Comici garantiscono una reperibilità 24 ore su 24 alle famiglie dei malati senza alcun tipo di riconoscimento economico.
Lo scorso anno, l’equipe di Comici ha potuto beneficiare della donazione da parte dell’Associazione friulana delle famiglie diabetici di Udine di cui fa parte “Sugar free”, l’associazione composta da genitori di bambini e ragazzi affetti da diabete di tipo 1 (insulino-dipedente), di una nuova strumentazione tecnica in grado di fotografare l’emoglobina glicata del sangue del bambino dalla mini puntura effettuata sul dito di una mano in soli sette minuti.
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