Musica, matematica e aeronautica: ecco la meglio gioventù

Pioggia di riconoscimenti per le scuole della città. Matematica, informatica, canto, musica e aeronautica, sono le materie per cui i nostri studenti salgono sui gradini più alti delle competizioni nazionali e meritano finali europee.
I campioni della Manzoni
La scuola media di piazza Garibaldi ha sbaragliato la concorrenza regionale alla gara a squadre Kangourou e si è piazzata all’11° posto a livello nazionale (80 le squadre). I genietti dei numeri – che sono saranno alla finale di Cervia e sono già stati convocati per la finale europea on line martedì 30 maggio – sono Michele Bertoli, Costanza Cella, Luca Driussi, Iuliana Elisei, Elisa Marangoni, Giovanni Mosanghini e Gabriele Podda. Il dirigente del Terzo comprensivo, Paolo De Nardo, si dice «molto soddisfatto per il risultato, un premio al loro impegno e la conferma della professionalità dei nostri docenti, in particolare dell’insegnante Filomena Morsa che li ha preparati. La partecipazione alle gare è uno strumento per rendere stimolante il percorso di apprendimento, ma anche per affrontare insieme le sfide».
Medaglia d’oro, invece, per i loro compagni del corso musicale che hanno sbaragliato la concorrenza al concorso Città di Tradate: primo premio assoluto con cento centesimi e lode. L’orchestra, formata dai ragazzi delle classi seconda e terza dell’indirizzo musicale, si è esibita all’interno del Castello Melzi di Tradate, in provincia di Varese, eseguendo tre brani appositamente arrangiati dai professori Alan Cechet, Federica Tavano e Grazia Tilli. I gruppi e l’orchestra della Manzoni offriranno un concerto aperto a tutta la cittadinanza venerdì, alle 17.30, sotto la Loggia del Lionello.
I ragazzi del Copernico
Non solo numeri per il liceo scientifico di via Diaz. Infatti è con il Copernicoro, diretto dalla maestra Serena Vizzutti, che studenti e personale della scuola hanno centrato il primo premio al concorso internazionale di Scandicci. Alla sesta edizione del concorso musicale internazionale il Copernicoro è stato valutato 97 punti su 100. «Una nuova testimonianza dello straordinario livello raggiunto – dice Vizzutti –. Il risultato è eccezionale se si tiene conto del fatto che il coro cambia il proprio organico ogni anno con l’ingresso dei nuovi iscritti e l’uscita degli studenti di quinta, e che non esiste alcuna selezione delle voci».
Il gruppo del liceo udinese, supportato dalla Fondazione Friuli, ha eseguito un repertorio vario e impegnativo: dalla musica antica con “Ay! Linda Amiga”, brano spagnolo del Cinquecento, alla tradizione americana con “Bring me little water, Silvy”, per proseguire con la musica italiana contemporanea: “Il cammello e il dromedario” del Quartetto Cetra e “Improvviso” del noto musicista veneto Bepi De Marzi, per finire con la musica sperimentale del compositore tedesco Ernst Toch con “Geographical Fugue”, difficilissimo pezzo per coro parlato. Allo scientifico di via Diaz le soddisfazioni arrivano anche quando si parla di informatica: al termine della fase scolastica delle Olimpiadi della materia, la scuola ha qualificato sette studenti per la gara regionale, risultando così la più rappresentata della provincia di Udine.
Ma le vittorie più eclatanti sono state comunicate pochi giorni fa: sono stati ammessi alla fase nazionale (in settembre a Trento) ben tre studenti del Copernico: si tratta di Federico Stazi (3D), Michele Lizzit (4E) e Andrea Lavarone (3D). Un applauso particolare va a Federico Stazi, uno degli otto studenti in Italia capaci di risolvere correttamente tutti i problemi proposti, ottenendo il punteggio massimo di 50 su 50.
Il Malignani... vola
È arrivata una medaglia d’argento per l’Iti di viale Leonardo da Vinci alla gara nazionale di Costruzioni aeronautiche organizzata dal ministero dell’Istruzione a Novara. A salire sul secondo gradino del podio è stato Emanuele Cozzi, al quarto anno del corso di studi Aeronautici, preceduto da Giuseppe Zagaria dell’Iti Falco di Capua e seguito da Leonardo Riccardi dell’Iti De Pinedo di Roma. A darsi battaglia, ospiti dell’Iti Fauser di Novara, c’erano dodici ragazzi, impegnati in due sessioni di prove che spaziavano dalle conoscenze generali di aeronautica, fino al bilancio energetico di un motore motoelica e alla progettazione di un sistema di comando di volo, da dimensionare e disegnare.
Tutto in dieci ore. E mentre i ragazzi si destreggiavano tra eliche, polari, trasmissioni e disegni in tre dimensioni, insegnanti e presidi hanno colto l’occasione per l’annuale assemblea della rete Coa istituita fra le scuole di costruzioni aeronautiche: «Puntiamo a presentare richieste ponderate e condivise al Miur per migliorare l’offerta didattica delle scuole aeronautiche – ha spiegato Mauro Fasano, insegnante del Malignani che rappresentava la scuola a Novara –. A cominciare dall’alternanza scuola-lavoro che vedrà la collaborazione con Finmeccanica, oggi Leonardo company».
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