Muore a 44 anni e dona gli organi: mercoledì i funerali

Valeriano si è risvegliata con la morte nel cuore per la scomparsa di Daniela Liva, la mamma di 44 anni deceduta sabato mattina all’ospedale di Pordenone dopo essere stata colta da emorragia cerebrale venerdì, mentre si trovava al lavoro, alla Ronacdin di Meduno.

A Valeriano, ma anche a Meduno, Pinzano, Travesio e Lestans di Sequals non si aprla d’altro, purtroppo, che della scomparsa della donna morta ancora troppo giovane.

Anche la madre, suocera del marito e nonna dei figli, morì quando ancora non aveva raggiunto la terza età. L’agonia della signora Daniela è durata circa 24 ore. Intanto sono state prese importanti: domani alle 18 verrà recitato il rosario nella chiesa di Valeriano, mercoledì alle 14.30 sarà il momento dell’addio, sempre nella chiesa della comunità, quando verranno celebrati i funerali.

Nonostante la riservatezza, pregio di chi abita quassù, sono state molte le persone che hanno voluto mostrare segnali di vicinanza ai familiari: in particolare al marito Ireos Candon e ai figli Hermann e Axel.

Daniela Liva era originaria di Lestans, dove vive tuttora l’anziano padre. Poi il matrimonio e i giorni felici, quelli condivisi con il marito Ireos Candon, operaio all’Org di Lestans, e i figli Hermann di 23 anni operaio anche lui a Lestans, e Axel, studente di 16. Ireos, 49 anni, è molto conosciuto in paese perchè suona alla Filarmonica di Valeriano con il figlio minore Axel, ed è consigliere del direttivo del Valeriano/Pinzano calcio. Anche Hermann suonava alla Filarmonica, ma poi ha smesso.

Prima di lavorare alla Bo Frost Daniela Liva era stata invece collaboratrice in un allevamento di conigli a impegnata al Bar “Tre Alpi” di Travesio.

«Era molto attaccata al lavoro, al marito e ai suoi figli – hanno ricordato da Valeriano ieri alcune persone – è una grave perdita per il paese. Non immaginavamo in un epilogo così tragico».

Rosario Padovano

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