Mosetti nuovo presidente della Pro Gorizia

Fumata bianc...azzurra. La Pro Gorizia da ieri ha un nuovo presidente: come volevano le anticipazioni della vigilia è il 51enne avvocato goriziano Giulio Mosetti, eletto ieri sera dall’assemblea dei soci riunitasi allo stadio “Bearzot”.
Un avvicendamento inevitabile dopo le dimissioni rassegnate lo scorso 16 febbraio dall’ormai ex presidente Claudio Tomani. Sarà un doppio accordo in nerazzurro a caratterizzare i primi mesi della presidenza Mosetti, con l’obiettivo di trasformare la Pro Gorizia in un centro sportivo di assoluto rilievo e di riferimento per il territorio. Da un lato, infatti, si attende solo il voto dei soci per ufficializzare le “nozze” sportive con il Lucinico, mentre dall’altro è destinata a rafforzarsi in primavera l’affiliazione con l’Atalanta, mirata al settore giovanile e che vedrà i biancazzurri disputare quest’estate, a Bergamo, il torneo delle affiliate. «La Pro Gorizia deve lavorare perché la prima squadra militi nella categoria che le compete, sia per lo stadio sia per il blasone di questa maglia», le prime parole del neo presidente Mosetti. «Ho accettato volentieri questo incarico perché si avverte la volontà di avviare un percorso che porti la Pro a diventare un centro sportivo di aggregazione per la città e perché personalmente, prima da giocatore e successivamente da tifoso, ho sempre sofferto le difficoltà che questa squadra ha avuto per sfondare».
Fondamentale, per Mosetti, «sarà il ruolo della società e per questo voglio ringraziare il vice presidente Mauro Zonch, Domingo Bianco, Emanuela Gallino e tutti gli altri che ci aiuteranno a raggiungere questi obiettivi. Il primo sarà quello di avere bilanci sani e di prestare sempre molta attenzione ai principi di sostenibilità economica».
Principi che evidentemente saranno applicati anche all’annunciata fusione con il Lucinico. «Dal punto di vista sportivo sono un fautore del fatto che Gorizia debba fare sistema», ha concluso il neopresidente, in riferimento alle nozze. «E se ci pensiamo, uno dei mali dei goriziani è proprio quello di non essere mai riusciti a farlo in niente».
Per Giulio Mosetti i primi trascorsi in biancazzurro risalgono ai primi calci con la casacca dei pulcini, agli ordini di Edmondo Bonansea. Dopo la trafila con le giovanili arrivò fino alla Berretti, con qualche gettone in prima squadra. Era il primo anno di Edy Reja sulla panchina della Pro. (a.c.)
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