Morto l'avvocato e politico Gaetano Longo

TARVISIO. Si era accasciato a terra all’improvviso, tra lo sgomento del titolare della tabaccheria di via Umberto I a Fagagna e di sua madre che si erano prodigati per salvargli la vita. Ma il cuore dell’avvocato Gaetano Sebastiano Longo, 67 anni, ha smesso di battere due giorni dopo il ricovero all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove era arrivato nella mattinata di venerdì 8 maggio in condizioni già critiche.
Il professionista lascia la moglie Lidia Brejc, originaria del Tarvisiano, e i loro tre figli (un figlio avvocato con studio in Austria e due figlie).
Longo, che si era trasferito negli ultimi anni a Fagagna, era molto noto per la sua attività professionale (esercitata prevalentemente tra Tarvisio, Udine, Svizzera e Austria) e per quella politica, quest’ultima svolta a Tarvisio negli anni Novanta, quando con la famiglia risiedeva nel comune montano.
In quel periodo, infatti, quando sulla poltrona di primo cittadino sedeva Herbert Rosenwirth, aveva ricoperto il ruolo di consigliere comunale ed era entrato a far parte anche del Consiglio provinciale di Udine per cinque anni.
Una vita vissuta con passione ed esuberanza e che non gli ha risparmiato neppure alcune disavventure giudiziarie.
L’avvocato venerdì 8 maggio stava andando a pagare una bolletta nella tabaccheria di Michele Rovedo, a Fagagna, quando si era sentito male. La madre del titolare si era precipitata a soccorrere l’uomo, un loro abituale cliente, andando a cercare aiuto anche fuori dal negozio e chiedendo al figlio di andare a cercare un defibrillatore.
La donna era riuscita a intercettare una pattuglia del pronto intervento dei carabinieri che si era subito fermata, quindi aveva chiamato un’amica infermiera che era appena uscita dalla farmacia, proprio di fronte alla tabaccheria.
Nel frattempo era arrivato il medico con il mezzo inviato dalla centrale di Palmanova con la quale, comunque, i primi soccorritori erano sempre rimasti in contatto. In quei frangenti era stato recuperato anche il defibrillatore: quello della polizia locale. Si era trattato di un tragitto breve, dal momento che il municipio si trova solo ad alcune decine di metri dalla tabaccheria.
Grazie all’intervento tempestivo dei presenti e alle decisive manovre di rianimazione del personale del 118 il paziente, pur rimanendo in condizioni critiche, aveva ridato segni di vita ed era poi stato trasportato con la massima urgenza – in codice rosso, il codice di priorità che viene assegnato alle persone che sono in pericolo di vita – al pronto soccorso di Udine.
L’uomo era stato quindi accompagnato al Santa Maria della Misericordia ed è stato poi accolto nel reparto di Terapia intensiva.
Nonostante le circostanze fortunate che avevano consentito un rapido intervento e le manovre salvavita, l’avvocato Longo è spirato due giorni dopo il suo ricovero all’ospedale udinese
I funerali saranno celebrati,in forma strettamente privata, nella chiesa di Camporosso domani alle 14.30. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto