Morto Baccichetto un protagonista nel mondo del vino



Un uomo del fare. Un pioniere dell’imprenditoria agricola della Bassa Friulana. Ecco chi era Umberto Baccichetto, scomparso all’età di 85 anni, fondatore dell’omonima azienda vitivinicola con sede in via Lignano a Precenicco; decine di ettari di filari di vite nati dalla sua grande passione per la terra, ereditata da una famiglia della marca trevigiana.

È da lì che Umberto, assieme al cugino Vittorino, arriva nei primi anni Sessanta, conquistato dal fascino della campagna friulana e sceglie Precenicco per dare vita alla prima azienda di famiglia. All’inizio solo qualche campo e un po’ di allevamento di bovini, poi la crescita scommettendo sul vino, tanto che negli anni a venire l’azienda si sdoppia nella tenuta gemella, ancora oggi gestita dal cugino.

Umberto Baccichetto lascia la moglie Fiorella e le figlie Raffaella e Susi che già da qualche anno con il marito Roberto sta portando avanti l’attività della famiglia, proseguendo la gestione dell’azienda, fondata dal padre più di cinquant’anni fa e oggi una realtà moderna eppure fortemente legata alla tradizione.

Oggi pomeriggio alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di Precenicco sarà recitato un rosario in suffragio e domani pomeriggio alle 15, nella stessa parrocchiale, l’ultimo saluto a Umberto Baccichetto, un uomo forte e generoso. Una persona per bene proprio come quelle d’un tempo.

È così che lo ricorda anche il sindaco di Precenicco, Andrea De Nicolò: «Una bella persona, sempre generosa con le associazioni del territorio che in lui hanno sempre trovato un punto di riferimento, impegnato a sostenere le diverse iniziative e manifestazioni del paese. Una grande generosità che si ritrova anche nelle due figlie». —

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