Morto a 94 anni Angelo Pittaro, fondatore della cantina Pitars

SAN MARTINO. La comunità di San Martino al Tagliamento e il mondo della vitivinicoltura regionale si sono stretti attorno alla famiglia Pittaro per la scomparsa del patriarca Angelo, morto a 94 anni nell’ospedale di San Vito al Tagliamento, dove era ricoverato da qualche giorno.
Lascia la moglie Chiarina, figli, nipoti e pronipoti, nonché la sua azienda vitivinicola Pitars, fondata poco meno di 50 anni fa, tra le più conosciute non soltanto in regione, ma anche a livello internazionale, avendo vinto vari premi con i suoi vini (soltanto per citare l’ultimo ricevuto in ordine di tempo l’Oscar del Gambero rosso per il suo cabernet franc lo scorso ottobre).
E pensare che lui, da giovane, neanche pensava di dedicarsi all’agricoltura, come ci aveva raccontato in un’intervista in occasione dei primi 40 anni di attività.
«A dire la verità – ricordava – non amavo particolarmente il lavoro nei campi, tanto che dopo la seconda guerra mondiale andai emigrante in Venezuela, dove diventai imprenditore edile».
Nel 1950 Angelo Pittaro tornò in Friuli dove, dopo alcuni anni ancora dedicati all’edilizia, riprese le orme del padre Romano nella produzione vinicola.
«Insieme con mio fratello Pietro, all’epoca direttore della cantina di Bertiolo – sottolineava Angelo –, acquistai i terreni attorno alla base aeronautica di Rivolto, e da lì cominciammo a fare vino costruendo anche la nostra cantina a San Martino».
Mezzo secolo dedicato alle uve, dapprima alle rosse e poi, con un paziente lavoro, anche a quelle bianche, il tutto però sempre alla ricerca della qualità.
«Nel 1972 – aggiungeva – con Pietro ci dividemmo in due aziende differenti. In Venezuela avevo giurato a me stesso che non avrei mai più fatto il contadino, ma la vita mi ha riportato nei campi del Friuli a prendermi cura con passione delle vigne che una volta erano di mio padre».
Proprio suo padre aveva cominciato a innovare il settore negli anni Trenta del secolo scorso, riducendo la distanza tra una barbatella e l’altra.
Uno dei recenti punti di svolta nella vita aziendale, che Angelo Pittaro visse sempre da protagonista assieme ai figli, è stata la costruzione nel 2007 del castello in legno che ora è diventato il simbolo dei Pitars.
Un luogo, costruito secondo i criteri della bioedilizia e della domotica, che è sede degli uffici, ma allo stesso tempo punto di riferimento per incontri ed eventi, sia legati al vino sia culturali o dedicati alla comunità sanmartinese.
Il rosario in sua memoria sarà recitato lunedì 13, alle 20, nella chiesa parrocchiale di San Martino al Tagliamento, dove saranno celebrati anche i funerali martedì, alle 15.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto