Mortale in A28, il 21 giugno il processo. L'avvocato di parte civile: "L'esito che ci aspettavamo"

Il procuratore Raffaele Tito ha respinto oggi (martededì 24 maggio) in udienza l'istanza di patteggiamento a 5 anni di reclusione presentata dalla difesa di Dimitre Traykov, il 62enne imprenditore di origine bulgara residente a Pordenone, accusato di omicidio stradale plurimo con l'aggravante della fuga e dell'abuso di alcol e omissione di soccorso. Il gup Monica Biasutti ha ammesso l'imputato al rito abbreviato: Traykov, lo scorso 30 gennaio, causò l'incidente in A28 in cui persero la vita le cugine trevigiane Sara Rizzotto e Jessica Fragasso. I familiari delle vittime si sono costituiti parte civile con gli avvocati Enrico D'Orazio, Enrico Gulli e Alessandra Nava. Per D'Orazio, avvocato di parte civile che assiste i genitori di Jessica Fragasso, "l'esito è quello che le parti civili si aspettavano, che fosse cioè un'udienza di passaggio per l'ammissione all'abbreviato e fare il processo successivamente"

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