Morta per overdose, caccia allo spacciatore
MORSANO. Proseguono gli accertamenti dei carabinieri della stazione di Cordovado, coordinati dal pm Federico Baldo, per risalire all’identità dello spacciatore che ha fornito la sostanza stupefacente alla quarantacinquenne di origine moldava deceduta a Morsano al Tagliamento per overdose nella notte fra sabato e domenica.
Il compagno della donna, un cinquantenne artigiano, ha cercato invano di soccorrerla e ha mobilitato anche il 118, ma l’équipe medica ha dovuto constatare il decesso della donna. Il cinquantenne, sconvolto per l’accaduto, ha riferito ai carabinieri di aver acquistato della cocaina insieme con la sua compagna.
Poco dopo la donna ha cominciato a sentirsi male. Il cinquantenne artigiano si è prodigato in ogni modo, nel tentativo di aiutarla, e quando le sue condizioni sono peggiorate ha telefonato al 112, chiedendo aiuto. Al telefono i soccorritori gli hanno fornito indicazioni sulle modalità con le quali prestare assistenza alla compagna. Vane le manovre di rianimazione. La 45enne è spirata. Gli infermieri hanno constatato il decesso all’1.30, domenica notte.
Sul posto sono giunti anche i militari dell’Arma di Cordovado, che hanno sentito il compagno della donna per ricostruire l’accaduto e che ora stanno proseguendo negli accertamenti. I carabinieri hanno escluso profili di responsabilità da parte del compagno. L’acquisto della droga è stato condiviso. Il racconto dell’uomo, in proposito, è stato vago: era molto scosso.
In caso di decesso provocato da una overdose, si analizza la droga per verificare se la morte sia stata provocata, per esempio, da una sostanza usata per tagliare lo stupefacente. Nei confronti dello spacciatore che ha fornito la dose letale gli inquirenti possono ipotizzare anche il concorso in omicidio colposo. Spetterà al pubblico ministero disporre gli eventuali ulteriori accertamenti. —
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto