«Morenita», primo locale caraibico

A piccoli passi sta prendendo vita il sogno di Luigi e Milena, quello di creare un autentico angolo caraibico alle porte di Udine. Non un semplice bar dove ascoltare musica latinoamericana sorseggiando un rhum, ma un vero e proprio locale dove anche i muri parlano dei caraibi, dove «l’atmosfera è così curata anche nei minimi dettagli che sembra davvero di essere al caldo in vacanza e non a Udine», come dichiara il titolare Luigi Armano.
Stiamo parlando del «Morenita», che da locale caribeño si trasforma in questi giorni nel primo ristorante caraibico in Friuli Venezia Giulia. Un primato conquistato con fatica dai due titolari che, reduci da esperienze lavorative che avevano lasciato ad entrambi l’amaro in bocca, si sono rimboccati le maniche per realizzare il locale dei loro sogni, costruendo durante questo progetto lavorativo anche la loro storia d’amore.
Lui, Luigi Armano, noto imprenditore friulano, lei, Ana Milena Cuero, colombiana già titolare di altri locali a Udine, hanno così messo in piedi il primo “ristorante de rumba” della regione. «Abbiamo lavorato molto per raggiungere questo risultato – ammette Armano – cercando di capire quale fosse il modo migliore per far amare la cucina caraibica ai friulani, non concentrandoci sui sapori di un unico paese, ma unendo quelli che abbiamo ritenuto i migliori di tutti i Caraibi».
Da questi giorni è così possibile recarsi nel locale di viale Tricesimo per gustare la famosa picanha, l’arroz de grandule, i chicharrones, l’empanadas e molti altri piatti, rigorosamente preparati con materia prima fresca e di stagione. «Abbiamo preso un’esigenza, quella di avere un posto totalmente immerso nell’atmosfera caraibica, a l’abbiamo vestita dandogli la forma del primo ristorante de rumba in zona. Da qui - dichiara Armano - nasce l’idea di farne un brand».
Le occasioni per creare altri locali a marchio Morenita non sono mancate nemmeno in passato, ma per la coppia di titolari mancava il passo definitivo, aggiungere cioè al bar anche la cucina completando così la trasformazione di un esercizio commerciale che sta cercando anche di rilanciare il ruolo aggregativo di Corte Smeralda. «Prima di aprire il ristorante io e Milena abbiamo viaggiato a lungo, visitando i migliori locali caraibici di Miami, L’Avana, Santo Domingo».
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