Monumento ai Caduti, arriva lo spazio-gioco

Porcia, la materna avvia il nuovo servizio. Sarà attivo 11 mesi l’anno per i bambini dai 18 ai 36 mesi

PORCIA. La scuola per l'infanzia Monumento ai Caduti tende la mano alle famiglie attivando un nuovo servizio educativo e ludico pensato per i piccoli tra i 18 e i 36 mesi. Dal 1º settembre prenderà infatti il via lo spazio gioco chiamato “Il sole”, organizzato in modo da consentire ai bimbi una frequenza flessibile e diversificata, dalle 2 alle 5 ore giornaliere nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 13.

La direzione della Scuola sta già allestendo i locali – che saranno ricavati negli spazi prima occupati dalle suore, all’interno del plesso di via Marconi dove è già operativo l’asilo – e predisponendo tutto il dovuto per avviare l’attività. «Si tratta di un servizio integrativo alla scuola d'infanzia, che non è attualmente presente sul territorio purliliese – dice Giacomo Perin, presidente della Monumento ai Caduti –, e che risponde a un’esigenza che già diverse famiglie ci hanno manifestato. Abbiamo avviato la trafila burocratica per ottenere l’accreditamento regionale dello spazio gioco, necessario per accedere ai fondi che permetteranno l'abbattimento delle rette alle famiglie nella misura consentita dalla situazione indicata nell’Isee del nucleo familiare».

Il servizio sarà attivo per 11 mesi l’anno, il massimo previsto dalla normativa che regola questo genere di strutture, per una quindicina di bambini. Per maggiori informazioni è possibile contattare l'istituto attraverso l’indirizzo mail scuolamaterna.monumento@virgilio.it, oppure chiamare lo 0434 921505.

Riguardo l’attività della materna, il bilancio del 2016 stilato nella recente riunione del direttivo porta certamente il segno positivo. Molto apprezzato dagli utenti dell’asilo è stato il prolungamento dell’orario scolastico, con l'accoglienza dei piccoli estesa dalle 7.30 del mattino alle 18. Oltre ad aver festeggiato i novant’anni, l’istituto ha ricevuto il premio “Scuola amica” dell’Unicef. Fondamentale, tra i progetti proposti, la “Comunità educante”, che ha contribuito all’alto gradimento registrato tra i genitori dei bimbi frequentanti, senza dimenticare i laboratori di pratica psicomotoria, di propedeutica alla lingua inglese, di musica, le letture animate, la biblioteca, il laboratorio topologico-matematico e il percorso di igiene orale, in collaborazione con uno studio dentistico specializzato.

Riguardo la logistica, dopo l’intervento di adeguamento sismico di due anni fa, nel 2016 è stata realizzata la ventilazione col ricambio d'aria grazie a un contributo provinciale. Nonostante il calo demografico, la scuola è riuscita ad assicurarsi l’iscrizione di 110 bambini per il prossimo ciclo.

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